A “Uomini e Paesaggi” si parla delle storie del Porto e del mare di Senigallia
A raccontarle, Wilma Durpetti e Giorgio Pasquali
Ultimo appuntamento della nona edizione di “Uomini e Paesaggi: un aperitivo al museo”, la rassegna dell’estate al Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi”.
Venerdì 30 agosto alle ore 18.30 “Ieri a Senigallia: storie di vita e al porto e sul mare”, Maria Lucia De Nicolò, dell’Università di Bologna, esperta di storia della navigazione in Adriatico in età moderna nonché ideatrice del Museo della Marineria di Pesaro, intervisterà due Amici del Molo di Senigallia, Wilma Durpetti e Giorgio Pasquali.
Wilma, una volta tornata a Senigallia da Bologna dove ha trascorso l’intera sua vita professionale come ostetrica, ha saputo riappropriarsi della propria origine di senigalliese innamorata della propria città raccontando in prosa, in poesia e in divertenti testi teatrali abitudini di vita del quartiere Porto e della città all’epoca della sua prima giovinezza. Giorgio, amico tra i più cari di Sergio Anselmi, è discendente di una antica famiglia di pescatori che affonda le origini nel Seicento. Ha navigato fin da bambino su molti mari ed è stato capitano di una propria barca da pesca con la quale ha pescato in Adriatico fino a quando si è messo a riposo per raggiunti limiti di età.
Wilma Durpetti e Giorgio Pasquali, guidati e sollecitati da M. Lucia De Nicolò, narreranno di come era la vita nel quartiere Porto e sul mare Adriatico negli anni Quaranta-Cinquanta: quali erano le condizioni materiali di esistenza e gli stili di vita, come si svolgeva il lavoro in mare, quali le caratteristiche delle barche a vela e a motore, e tante altre curiosità che la competenza di studio o di vita dei tre protagonisti della serata saprà trasmettere al pubblico.
Per questa serata, in sintonia con il tema trattato, l’aperitivo di chiusura sarà a base di pesce accompagnato da ottimo vino Conti di Buscareto.
Il Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi” occupa un’ala del Convento delle Grazie, edificato a fine Quattrocento su progetto di Baccio Pontelli ed è stato costituito nel 1978 secondo le direttive dell’illustre storico senigalliese Sergio Anselmi (1924-2003), al quale nel 2004 è stato intitolato.
Oltre 2000 gli oggetti esposti che documentano i caratteri della vita e del lavoro dei mezzadri nelle campagne marchigiane dall’Ottocento fino agli anni Settanta del Novecento e trenta gli ambienti da visitare.
Il Museo è visitabile tutti i giorni, tranne il lunedì giorno di chiusura, dalle ore 8.30 alle ore 12.00; il venerdì anche il pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
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