Turista muore nel mare di Senigallia
Quarantenne vittima probabilmente di un malore. Rapidi ma inutili i soccorsi con defibrillatore - FOTO
E’ morto nonostante i numerosi tentativi di rianimazione, l’uomo che nel pomeriggio di mercoledì 21 agosto era stato rinvenuto riverso in acqua nel tratto di mare di fronte l’hotel Mareblu, a Senigallia, spiaggia di ponente. Si tratta di Aldo Caliendo, un turista napoletano di 40 anni: nel pomeriggio di mercoledì, attorno alle ore 17, l’uomo era stato visto in acqua, privo di sensi.
Immediati, ma purtroppo inutili, i soccorsi: prima sono intervenuti i bagnini di salvataggio del consorzio Senigallia Spiagge che hanno portato a riva l’uomo; subito dopo le prime operazioni è giunto sul posto un medico che ha utilizzato l’unico defibrillatore presente sulla spiaggia di velluto, portato sul posto in pochi secondi (dato che si trova proprio ai bagni Sandra, stabilimento n. 32) dal presidente Oasi-Confartigianato Paolo Pierpaoli.
Nel frattempo sono state allertate le forze dell’ordine (Polizia e Carabinieri) e i soccorsi sanitari.
Ambulanza ed eliambulanza sono giunte sul tratto di spiaggia del lungomare Mameli in pochissimi minuti e dopo diversi interventi di rianimazione l’uomo, ancora privo di sensi, è stato portato via per le cure del caso ma sarebbe deceduto già lungo il tragitto per giungere all’Ospedale regionale di Torrette.
Probabilmente all’origine del decesso vi è stato un malore improvviso.
buono,sincero e altruists!riposa in pace.....
Sti bagnini ... boh, non è che mi fido tanto dell'Organizzazione...
Anche quella volta dei cinque cinesi, agosto 2011... avete pubblicato anche la precisazione di chi si lancio' per primo a salvare i pericolanti.
http://www.senigallianotizie.it/1315206770/salvataggio-dei-5-cinesi-a-senigallia-ecco-come-sono-andate-le-cose
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