Giovane escursionista di Senigallia salvato in un gola di Ussita
Era scivolato mentre era con un gruppo di amici, recuperato dal soccorso alpino
Ha trent’anni il giovane escursionista di Senigallia salvato in un gola di Ussita nel pomeriggio di lunedì 19 agosto. I.G., queste le sue iniziali, stava facendo canyoning in una forra quando è scivolato da una pietra umida.
Per lui, recuperato in una zona impervia di Ussita dal Soccorso Alpino delle Marche e da un elicottero dell’Esercito munito di verricello, levatosi in volo da Viterbo, solo alcune fratture e un malleolo rotto. Per l’intervento di soccorso (operazione Sar = Search and rescue) sono stati impiegati diversi uomini sia delle Marche che dell’Umbria.
Roba che "su al nord" risolvono in 15 minuti, più tempo di volo. Icaro 02 tira 150 nodi, 285 kmh; quello dell'esercito va a 120kn/220kmh, e viene da più lontano.
Ma qui non è Mountain Heroes.
Bello che hanno anche chiuso il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Ancona. I nostri "supporti aerei non sanitari" sono Rimini, Arezzo, Viterbo e Pescara, da dove vengono Vigili del Fuoco, Forestale, Finanza, Polizia, Guardia Costiera. Questi per esempio a Pescara hanno tutti base, oltre al 118. Esercito e SAR ci servono da Viterbo o Rimini.
Una Regione all'avanguardia...
E da noi, all'Aeroporto di Falconara non c'è più nessuno.
Andate al mare a Giulianova, se ci tenete alla sicurezza.
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