Rimini: “Tutelare il Summer Jamboree senza staccare assegni in bianco”
Il Consigliere PdL chiede di riunire la Commissione sul Turismo per lavorare su migliorie alla manifestazione
Non si può mettere in dubbio l’importanza per la città di Senigallia del Summer Jamboree, la manifestazione principale che dà più visibilità alla città e che, pertanto, va tutelata. Però va ribadito anche che un importante contributo arriva dalle casse comunali della città di Senigallia. Ed è a questo punto che bisogna ricercare una sorta di equilibrio.
Tutelare una manifestazione non significa staccare un assegno in bianco. Come tutti i contributi comunali, le spese supportate devono essere poi rendicontate, per una maggiore trasparenza – come è giusto che sia – e per una maggiore chiarezza – laddove è possibile intervenire per migliorarla, per organizzare delle modifiche che possano rendere di più alla città di Senigallia.
Su questo punto, tra i primi appuntamenti politici che si dovranno tenere, chiederò la riunione dei membri della Commissione Consiliare sul turismo, per capire come e dove il Comune possa intervenire. Non solo con i soldi, infatti, bisogna ragionare ma anche con elementi organizzativi. Come per la questione inaccettabile dell’esibizione della cantante neonazista Dal Monte: serve un controllo più rigido per evitare errori inaccettabili.
Elementi organizzativi volti a rendere la manifestazione sempre migliore e con ricadute meno pesanti su residenti e turisti: basti pensare all’elevato numero di sanzioni per il divieto di sosta che, “a occhio”, si può dire che “ripaghi” il Comune dello sforzo economico sostenuto.
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