“La svastica rappresenta – nel mondo intero – un periodo storico di terrore, olocausto, morte, assassinio di bambini, donne, anziani uomini in genere: tatuarsela addosso al proprio corpo e mostrarla come vanto significa – oggi – rappresentare l’assoluta imbecillaggine“.

Con queste dure parole interviene Leonardo Giacomini, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI) – sezione di Senigallia – sull’esibizione con tanto di saluto romano della cantante naziskin Dionna Dal Monte dal palco del Summer Jamboree, a Senigallia.

“Tali episodi così gravi – continua Giacomini – non possono passare né in silenzio né come distrazioni: pertanto si invita la Pubblica Amministrazione e il Comitato organizzatore della manifestazione del Summer Jamboree a un’attenta riflessione e a un controllo di chi sale sui palchi” per far sì divertire il pubblico, ma non offendere centinaia e migliaia di morti a causa del nazifascismo.