Senigallia, raccolta firme per una spiaggia da riservare ai cani
Nuova iniziativa del Coord. "Qua la zampa" per venerdì 16 agosto davanti la Rotonda a Mare
Manifestazione a Senigallia per sensibilizzare l’opinione pubblica verso l’ottenimento di una spiaggia per cani. A promuoverla è il Coordinamento “Qua la zampa”, già promotore di altre iniziative in tal senso, che ha organizzato un nuovo evento per venerdì 16 agosto.
Si tratterà di una passeggiata con gli amici a quattro zampe sul lungomare Marconi, dalla Rotonda a Mare (punto di ritrovo) al porto di Senigallia, con tanto di educatori e veterinari, a cui seguirà del gelato per tutti i partecipanti e infine una sfilata cane-padrone dal titolo “gemelli diversi”. Una giuria composta da bambini sceglierà le tre coppie più belle, affezionate o curiose.
Scopo dell’iniziativa, che partirà venerdì 16 alle ore 21, è quello di raccogliere le firme per ottenere una spiaggia per i cani con la possibilità di fare il bagno, oltre a diffondere la cultura cinofila in una città turistica come Senigallia che possa divenire ospitale anche per gli amici a quattro zampe.
Il regolamento regionale delle marche n. 2 del 13/5/2004
(che si trova qui: http://www.consiglio.marche.it/banche_dati_e_documentazione/leggirm/leggi/visualizza/vig/1470#art9)
all'art 3 cc. 1 e 2 (uso delle spiagge) pone il divieto di accesso agli animali
non distinguendo tra uso della spiaggia e dell'acqua, ma all'art,. 9 c. 1 lett. b (sanzioni) dice che i comuni con loro regolamento possono DEROGARE su alcuni punti , tra i quali proprio questo accesso.
DUNQUE GIA' DAL 2004 E' DATA FACOLTA' AI COMUNI DI CONSENTIRE QUESTO ACCESSO A NOI COI NOSTRI ANIMALI.
Il successivo art. 10 dice che i comuni devono approvare un loro regolamento che integri quello regionale suddetto su questa ed altre questioni.
Questo regolamento il Comune di Senigallia lo ha approvato con delibera di consiglio n. 46 del 27/5/2009 (variante al piano degli arenili) - che dice le stesse cose del regolamento regionale, DEROGANDO SOLO sulla durata del divieto (imponendolo non per tutto l'anno da dal 1 aprile al 30 settembre). Il comune su questo tema ha poi disposto un'ordinanza sindacale rinnovata di anno in anno per imporre l'ammontare della sanzione, per la quale altrimenti sarebbe stato applicato l'art. 1164 del codice della navigazione (da 1.032 euro a euro 3.098).
Il Comune di Marotta, invece, ascoltando le istanze di molti cittadini ha derogato al divieto regionale già dall'anno scorso.
ciao
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