Anche l’Associazione Summer Jamboree depreca il gesto di Dionna Dal Monte
"Opinioni espresse sono personali. Il messaggio del festival di Senigallia è di inclusione e integrazione"
Riguardo alla partecipazione della cantante Dionna Dal Monte ad uno dei numerosi spettacoli che si sono susseguiti nell’edizione 2013 del Summer Jamboree, l’Associazione Culturale Summer Jamboree organizzatrice della manifestazione precisa che qualsiasi opinione espressa, in modo verbale o gestuale, da parte degli artisti che si esibiscono al Festival (soltanto quest’anno circa 200 persone in totale provenienti da tutto il mondo tra gruppi e singoli esecutori. 6 palchi e 45 spettacoli in nove giorni, e altrettanti DJ contest) è personale, e non rappresenta in alcun modo il pensiero, ne’ la cultura del Festival stesso.
Il Summer Jamboree rappresenta una cultura ed una musica ad essa legata che sono la punta di diamante della democrazia e dello spirito di libertà ed uguaglianza che infiammarono i cuori dei giovani occidentali e soprattutto nordamericani, portando alla cancellazione delle leggi sulla segregazione razziale ed all’integrazione tra razze. Da sempre il pensiero conduttore di questa manifestazione difende apertamente questa posizione legata ai più alti ideali di libertà e democrazia, tuttora validi; rappresentando ogni ceto sociale ed ogni razza.
Da sempre l’organizzazione del Festival è portatrice di un messaggio di inclusione e integrazione di cui è il Rock and Roll è emblema. Il Rock’n’Roll, nasce dall’unione di una mano nera con una mano bianca e rappresenta di fatto il primo fenomeno interrazziale della storia.
Ciò premesso riguardo al criterio di scelta degli artisti, quella in questione si era esibita anche nel 2012, in due occasioni, nel concerto di apertura e la grande serata conclusiva con la big band e gli ospiti cantanti, senza aver dato adito a nulla che avesse potuto far presagire lo sconcertante episodio di quest’anno che abbiamo anche noi deprecato.
A parte l'antiamericanismo... non ho capito cosa c'entrava questa col S.J. ... se dovete richiamare qualcuno, richiamate Dita Von Teese! Non canterà, ma è una gran Signora, e almeno veste "in stile".
ma cultura della libertà di cosa? ma spirito di libertà e uguaglianza dove? integrazione delle razze quando? ma andatevi a studiare un po' di storia prima di scrivere queste baggianate! il summer è un evento estivo che porta gente e soldi...tutto qua. senigallia vive di turismo e se si facesse il festival sulla foca monaca prenderemmo anche quello...purtroppo, dico io, poco male. ma accetto le regole del gioco di una città che vive di eventi e sui turisti (il "sui" non è casuale).
ma per favore, caro di liberto and co., evitiamo di celebrare o dare pseudo velleità culturali ad uno dei periodi più chiusi, segregazionisti e intolleranti verso il diverso da sé della storia recente americana!
negli anni 40 e 50 negli Usa non c'erano kennedy, luther king e i figli dei fiori (quelli sono venuti almeno 10 anni dopo) ma campi di concentramento per civili nati in giappone e abitanti da anni negli stati uniti, bombe atomiche sulle città, apartheid per i "negri", maccartismo, guerra in corea, etc...questo c'era.
bastava scusarsi per l'indegno ospite e per le porcherie che ha fatto davanti ad un pubblico ignaro di quanto stava avvenendo ( che tristezza). e chiuderla qua.
l'anno prossimo fate più attenzione a chi invitate...avete 11 mesi per farlo e soprattutto approfittate del tempo per studiare un po' di storia. male non fa...magari capireste che non sempre una musica gradevole e un sacco di gente vuol dire che la cultura che si "esporta" sia positiva.
solo un esempio. la festa hawaiana è un controsenso...negli anni 40 e 50 le hawaii non erano nemmeno uno stato americano (lo divengono solo nel '59) e i nativi erano considerati alla stregua di puri e semplici coloni da sfruttare e da far lavorare per uno stato che stava a centinaia di km di distanza. non penso avessero molto da festeggiare con ghirlande di fiori e ukulele!
ps: un suggerimento. non so chi ha scritto questo comunicato...ma cambiate ufficio stampa.
Mi auguro che alla cantante e al gruppo venga emesso il foglio di via da Senigallia, così per un bel pezzo non li vediamo a Senigallia.
L'organizzazione dovrebbe annullare il pagamento per offesa alla Costituzione Italiana e per apologia al nazi-fascismo.
E' venuta a farsi un po' di promozione.
Ma una ricerchina con Google, prima di chiamare qualcuno?
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/politica/2013/14-agosto-2013/show-cantante-neo-nazista-parco-resistenza-2222615018960.shtml
Attenzione a non dare spago a questa gente, guardatevi cosa succedeva nella Germania Est e cosa succede ancora nei paesi Comunisti. Sono una dittatura di colore diverso non la soluzione.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!