Svastica e saluti romani a Senigallia dal palco del Jamboree: Arvultùra non ci sta
Dagli attivisti dello Spazio Autogestito critiche infuocate nei confronti di organizzatori e Sindaco
Intervengono gli esponenti dello Spazio Autogestito Arvultùra sull’episodio seguito all’esibizione di Dionna Dal Monte al Foro Annonario di Senigallia nella serata clou del Summer Jamboree. Un’apparizione, quella della cantante americana che è stata segnalata da un cittadino alla redazione del Resto del Carlino, poiché la stessa, ha esibito tatuaggi chiaramente riconducibili ad ideologie xenofobe di estrema destra e rivolto al pubblico di Senigallia il saluto romano.
“E’ schifoso –sentenziano in una mail speditaci in redazione dall’Arvultùra – che qualcuno si permetta di esibire svastiche e saluti romani in tranquillità e in libertà nella nostra città e che lo faccia dal palco del principale evento estivo – finanziato dal Comune – davanti a migliaia di persone.”
In maniera analoga gli attivisti definiscono il fatto che “Dionna Dal Monte si faccia accompagnare dal cantante dei “Legittima Offesa”, gruppo nazi-punk di estrema destra legato a Forza Nuova, che si è reso responsabile di plurime aggressioni, come quella avvenuta a Bologna nella notte tra il 14 e il 15 novembre 2008 a danno di alcuni studenti senigalliesi”, il cui episodio è riportato dal quotidiano bolognese online autogestito Zic.it (articolo sull’aggressione – articolo sulla condanna)
Lo Spazio Autogestito Arvultùra denigra anche “l’atteggiamento liquidatorio, superficiale, menefreghista … del direttore artistico del Summer Jamboree, Angelo Di Liberto, che invece di condannare l’accaduto, si mette a minimizzarlo, se non a negarlo.” Continuando poi ironizzando verso Di Liberto “chi se ne frega se un’artista utilizza l’evento da lei diretto per fare apologia di fascismo e istigare all’odio razziale”.
E’ al Sindaco Maurizio Mangialardi che si rivolgono infine gli esponenti di Arvultùra: “Se crede veramente alle cose che dice il 25 aprile durante le celebrazioni per la liberazione, dovrebbe affermare l’indisponibilità di Senigallia nell’ospitare nelle prossime edizioni del Summer, la cantante Dionna Dal Monte e tutti coloro che si fanno portatori d’ideologie nazi-fasciste, razziste e intolleranti. E se era solo una provocazione, beh, provocazione accettata”.
e' veramente una vergogna, proprio in questi giorni
a Sant'Anna di Stazzema, sono apparse sui muri delle
svastiche, e' da ricordare per chi non lo sa' che sono
state massacrate 560 persone civili, bambini,donne e anziani,da parte dei nazisti, accompagnati dai fascisti.
Per riparare a questo grave atto, l'amministrazione comunale deve condannare questo gesto infame e di
dichiarare Dionna dal Monte persona indesiderata a
Senigallia,questi gesti infami li vada a fare a casa sua
Ricordo Dita Von Teese, nel 2007, fresca ex-moglie di "Satana" Manson, era la Dea del Jamboree. Cerchiamo di rimanere in tema!
Senza contare che a Senigallia vi è una comunita ebraica.
Premesso che l'atteggiamento della cantante è da censurare totalmente, mi chiedo:
. se alzava il pugno chiuso ed aveva tatuato Stalin o Che Guevara, andava tutto bene ovviamente. No? -
Due pesi e due misure con tanto di paraocchi come gli asini.
TUTTO E' DA CENSURARE QUANDO SI TRATTA DI ESTREMISMI, COMPRESI I VOSTRI GESTI.
Ecco il caso creato a Bologna, con fotina ricordo scattata a Predappio.
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/politica/2013/14-agosto-2013/show-cantante-neo-nazista-parco-resistenza-2222615018960.shtml
Facciamo per casa eh? Un po' meno sfacciati....
daper l'
SE FOSSE UN UOMO SI TOGLIEREBBE LA VITA
AVETE INVITATO UN ASSASSINO E TENETE LEZIONI DI MORALE ?
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