Bene la mostra a palazzo del Duca a Senigallia, in arrivo una pubblicazione
Nino Migliori tra la fotografia come arte e l'ossidazione come tecnica produttiva
Le iniziative dell’estate 2013, proposte dall’Assessorato alla cultura e dedicate alla fotografia come arte, stanno avendo successo. L’assessore Stefano Schiavoni ha rilevato che al Palazzo del Duca la mostra “Nino Migliori e il gruppo Misa” sta registrando ogni sera un flusso continuo di visitatori che supera ogni previsione e consente di trarre una documentazione storica precisa sul ruolo svolto dalla fotografia italiana nella proposta della fotografia come arte.
Anche il workshop, tenuto da Nino Migliori al Palazzetto Baviera, ha attirato l’attenzione di molti giovani fotografi, che sono stati affiancati da fotografi già affermati. I risultati del workshop sono stati giudicati molto positivamente da Nino Migliori, che ha proposto di trarre una selezione delle opere prodotte al Palazzetto Baviera da Letizia Palazzesi, Francesca Cenciarini, Stefania Ronchini, Giulia Mencarelli, Matteo Ragnetti, Gianluca Mainero, Patrizia Lo Conte, Alfonso Napolitano, Marco Minardi, Flavio Sbrollini, Maria Loreta Pagnani, Maurizio Pasquini, Silvia Seracini, Marnie Bruscia, Claudia Profeta, Piergiorgio Moretti, Alberto Polonara, Katiuscia Biondi ed Enea Discepoli, per predisporre una pubblicazione ed un itinerario espositivo da presentare in musei stranieri, durante i prossimi mesi.
Sia l’itinerario espositivo sia la pubblicazione riporteranno, oltre alle opere prodotte al Palazzetto Baviera, anche immagini fotografiche che illustrano il processo produttivo della tecnica delle ossidazioni, messo a punto da Nino Migliori. Un processo originale e di grande fascino, che impegna gli autori a diretto contatto con i materiali sensibili, con le grandi vasche per i liquidi di sviluppo e fissaggio.
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