Seconda edizione per la mostra a cura di Anna e Lorenzo Marconi “L’estetica dell’effimero, come nasce una maschera” alla Rotonda a Mare dal 12 al 20 agosto visitabile dalle ore 18.00 alle ore 01.00.

L’inaugurazione della mostra è prevista per le ore 18.00 di lunedì 12 agosto ma la serata prosegue con un ricco programma. Alle ore 21.30 presentazione del libro “Piccole perle” del giovane fotografo Giorgio Cauchi di Catania dedicato al carnevale di Venezia 2013, a presentare l’incontro il professore Camillo Nardini.

A seguire l’ospite della serata Principe Maurice in una performance dedicata a Giacomo Casanova. Principe Maurice, al secolo Maurice Agosti Montenaro Durazzo, è una icona indiscussa delle notti internazionali. Attore, performer, vocalist e ideatore di eventi è l’uomo simbolo da moltissimi anni del carnevale di Venezia. Il personaggio del Principe Maurice gli concede maggiore libertà di espressione per interpretare tra il poetico ed il grottesco i personaggi della storia di Venezia.

A conclusione della serata il fotografo torinese Attilio Bruni presenterà un’anteprima del suo video “La porta di Attila” dedicato al carnevale di Venezia 2013.

Alla mostra inoltre sarà legato il primo concorso fotografico “L’estetica dell’effimero” in collaborazione con il gruppo Primo Piano  di Senigallia.

I fratelli Anna e Lorenzo Marconi da venti anni attraverso le loro opere spaziano dall’arte all’artigianato. Nel loro laboratorio di Senigallia producono oggetti utilizzabili come complementi d’arredo, bambole, sculture e abiti artistici, realizzati seguendo un originale stile personale.
Dal 1997 partecipano ininterrottamente al carnevale di Venezia con i loro costumi e ad oggi sono entrati a far parte del gruppo più ristretto e prestigioso di frequentatori della kermesse lagunare. Creatività, studio e ricerca sono stati riconosciuti loro attraverso vari premi a livello internazionale tra i quali più volte il premio per la più bella maschera del carnevale veneziano e anche vari servizi televisivi, libri, riviste e quotidiani si sono occupati di loro a livello mondiale.