“L’ex ospedale di Mondolfo? Una risorsa per Senigallia”
Proposta dell'UDC: venga fatto rientrare nell'area vasta n2 per potenziare e ottimizzare il nostro territorio
Maurizio Perini e Francesca Francesconi del Gruppo Consiliare del Comune di Senigallia, raccogliendo l’appello del Comitato per la Salute Pubblica Mondolfese, prendono posizione in merito alla possibile destinazione dell’appena ristrutturato ex Ospedale Bartolini di Mondolfo.
“In un momento in cui alcune forze politiche senigalliesi si rincorrono a parole per avere la palma di chi meglio difende gli interessi dei cittadini in una materia, quale è quella della Sanità, così delicata e rilevante per la vita quotidiana delle persone, noi come Gruppo vogliamo offrire una riflessione sulle problematiche connesse, ma soprattutto il nostro intento è quello di fornire delle proposte serie, concrete e a portata di mano“.
“Siamo, infatti, molto preoccupati – spiegano Perini e Francesconi – per il pesante taglio dei posti letto e riteniamo non soddisfacenti le spiegazioni fornite in merito, in quanto del tutto inopportuno e noncurante del progressivo invecchiamento della popolazione stabile di Senigallia, nonché del fatto che il carico di utenti che grava sul locale Ospedale raddoppia durante la stagione estiva con veri picchi durante il bimestre luglio – agosto“.
“Riteniamo pertanto – proseguono la Francesconi e Perini – che la presenza di una struttura come quella di Mondolfo, oggetto di una importante opera di ristrutturazione appena terminata, sia assolutamente da valorizzare in un contesto territoriale che noi riteniamo unico. E’ fatto noto, infatti, che già allo stato attuale la maggior parte dei cittadini mondolfesi si serve abitualmente delle strutture sanitarie e ospedaliere di Senigallia. Si tratta quindi, a nostro parere, di far rientrare la predetta struttura nell’ambito dell’Area Vasta 2, soprattutto nell’ottica dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale che, appunto, non conosce distinzioni su base provinciale, considerando anche i precedenti noti“.
“La nostra unica preoccupazione è che le logiche che sovrintendono il piano di riorganizzazione sanitaria regionale non producano effetti negativi sugli standard dei servizi forniti ai cittadini. In questo senso le esigenze di nuovi posti letto a Senigallia possono e devono essere soddisfatte in primo luogo attraverso l’ottimizzazione delle risorse esistenti, quale risulta essere la predetta struttura di Mondolfo. Invitiamo quindi le competenti autorità cittadine e sanitarie ad attivarsi da subito per rendere operativa questa proposta“.
da
Maurizio Perini
Francesca Francesconi
Gruppo Consiliare UDC Comune di Senigallia
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