Banca delle Marche, anticipato lo sciopero dei dipendenti
Iniziativa fissata dai sindacati per il 30 agosto contro cessioni e uscite "volontarie"
La Banca delle Marche, il principale istituto di credito della regione, torna a far parlare di sé. E’ stato infatti anticipato al 30 agosto lo sciopero dei dipendenti, inizialmente fissato per il 6 settembre. Lo sciopero deciso dai sindacati aziendali Fisac-Cgil, Fiba-Cisl e Dircredito, verrà preceduto da alcune assemblee dei lavoratori, di cui però ancora non si conosce il calendario.
Lo sciopero è stata l’ultima decisione dei sindacati dei dipendenti di BdM, dopo il susseguirsi di notizie su una situazione profondamente drammatica dell’istituto bancario marchigiano (certificate perdite per 518 milioni di euro, ma con stime che salgono a 570 milioni di crediti a rischio di insolvenza), dove sembra essere in atto una vera e propria guerra civile e penale tra amministrazioni.
Sciopero che doveva essere l’ultima spiaggia e che avrebbe dovuto essere a posteriori degli annunci in merito agli asset, ai livelli occupazionali e in generale al piano industriale per il prossimo triennio 2013-16. E’ stato invece anticipato a causa delle indicazioni di cessioni e di uscite “volontarie” che porterebbero lo stesso piano esuberi ad attivarsi entro il 2013. Da qui la scelta di muoversi il prima possibile a livello sindacale per evitare di ritrovarsi con i piani già stabiliti.
Pazienza!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!