Un uomo di 33 anni, originario della provincia di Foggia e da tempo residente a Senigallia, si è reso responsabile di vari episodi di reato durante il periodo di permanenza, l’ultimo dei quali, commesso con un complice, anche lui pugliese, nel gennaio 2013, quando ha rapinato una tossicodipendente, che si era rivolta ai due per aver informazioni su dove acquistare dell’eroina.

In quell’occasione i giovani, anch’essi con problemi di tossicodipendenza, approfittando dello stato di debolezza della donna, dopo averla spinta e strattonata, le avevano strappato dalle mani il denaro che lei aveva mostrato loro per l’acquisto della sostanza.

E’ stato quindi emesso un ordine di carcerazione immediata a carico del foggiano, il 33enne G.A., a seguito degli episodi di reato di cui si è reso responsabile, molti dei quali relativi alla detenzione ed allo spaccio di stupefacenti, che lo avevano già portato all’arresto con l’accusa di far parte di un’associazione dedita al traffico di stupefacenti, nell’ambito di una grossa operazione antidroga diretta dalla Procura di Bari.

L’uomo, dunque, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Senigallia e, dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto al carcere di Montacuto dove dovrà scontare una pena definitiva di 6 mesi di reclusione.

L’uomo, tra l’altro, per via dei gravi precedenti penali a suo carico, si trovava sottoposto alla misura della prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, applicata dal Tribunale di Ancona, nell’aprile di quest’anno, su richiesta del Commissariato, proprio per evitare che potesse commettere ulteriori reati.