Senigallia, al Summer Jamboree il re della twang guitar Duane Eddy
Per la prima volta in Italia l'artista statunitense tra le leggende del Rock and Roll Hall of Fame
Inizia il “Summer Jamboree” 2013. Dal 3 all’11 agosto, il Festival Internazionale di Musica e Cultura dell’America anni ’40 e ’50, arrivato alla XIV edizione, richiamerà a Senigallia decine di migliaia di appassionati di rock and roll ogni giorno, da tutto il mondo.
Ospiti internazionali, artisti che hanno scritto la storia degli anni d’oro del rock and roll, autentiche leggende anni Cinquanta, giovani talenti e band che portano avanti l’eredità di uno straordinario fenomeno musicale oltre che sociale, si alterneranno sui tanti palchi allestiti in tutta la città per nove intensi giorni. E si comincia subito alla grande, nella prima serata di Festival, sabato 3 agosto al Foro Annonario, con il big dei big di questa edizione: Duane Eddy (USA). Inizio concerto previsto per le 23.15.
Un sondaggio popolare indetto da una autorevole rivista britannica nel 1960, lo decretò la personalità musicale più importante al mondo, davanti addirittura a Elvis. È stato definito “the first rock and roll guitar god” dai Creedence Clearwater Revival e da tanti musicisti delle generazioni successive che hanno appreso moltissimo dal suo stile alla chitarra, tra cui Bruce Springsteen o i Beatles. È a lui che si deve infatti il suono della twang guitar, l’utilizzo del riverbero oggi tanto diffuso. È il musicista che con oltre 100 milioni di dischi venduti ha ottenuto il maggior successo di sempre in ambito rock and roll e in particolare un suo album, “Have Twangy Guitar Will Travel” è rimasto in classifica per ben 82 settimane, sfornando ben 5 singoli tra cui “Rebel Rouser”, famosissima anche per essere stata usata nella colonna sonora di “Forrest Gump”, e rappresenta il primo album di rock and roll inciso in stereo. Non si rientra tra le leggende del Rock and Roll Hall of Fame a caso.
Il palco centrale si accenderà alle 21 con il dj set di At’s Crazy Record Hop, in consolle a scandire tutti i momenti di passaggio tra un live e l’altro in questa fenomenale apertura di Festival. Inoltre, tra il primo e il secondo set della serata, sarà presentato il progetto Palloncino, in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro, partner etico del Summer Jamboree per il secondo anno consecutivo.
A dare il via alla serata live e ad anticipare Duane Eddy, ci sarà Jackson Sloan (UK). Inizio concerto alle 21.30. Attivo da decenni a livello internazionale, Jackson Sloan è un asso che arriva dalle scene anni Ottanta e che ha contribuito al cosiddetto jump sound partito dall’Inghilterra e diffusosi in tutta Europa. Voce che agli appassionati del genere piace moltissimo, nel 1982 forma i Rent Party, band che proponeva jump jive rhythm & blues, attingendo dal repertorio di Louis Jordan, Big Joe Turner, Jimmy Liggins e Wynonie Harris. L’amico (e musicista con cui ha collaborato) Ray Gelato, altro ospite del “Summer Jamboree” quest’anno, lo definisce proprio “un Joe Turner o un Wynonie Harris dei nostri giorni”. Ed è sempre Ray Gelato a spingere Jacskon Sloan a scrivere canzoni originali nello stile classico dei dischi della Atlantic, della Federal. Il cd “Saturday Clothes” pubblicato dalla Shellac records dimostra la passione di Sloan per il jump blues, il Rhythm ‘n’ blues, il boogie woogie, il jive. Un ascolto piacevolissimo. Sul palco del Foro, Jackson Sloan sarà supportato dalla irresistibile house band dei Good Fellas.
La notte prosegue con il dopofestival alla Rotonda a Mare fino alle 4 del mattino, dove la consolle si accende alle 01 con dj Jeff “Two Tone Boogie”, dj Terry Elliot e dj J”Swing&Jive”C.
Sabato in giro per la città si potrebbero incontrare anche diversi instagramers. Il Festival è stato infatti scelto come luogo di incontro per il 6° Instameet Marche, che vedrà i componenti della social community marchigiani incontrarsi anche con quelli in arrivo da Puglia e Emilia Romagna.
La giornata del “Summer Jamboree” inizia come sempre alle 12, quando si accende la consolle in spiaggia al Mascalzone. Fino alle 18, ogni due ore vi si alternano tre djs. I primi ad accogliere i fan saranno dj Steiger, Giusy Wild e Andy Fisher. Attivo anche i park moto “Ponte Rosso”. Dalle 18 si attiva anche il vivace Rockin’ Village con il ricco Vintage Market, una lunga collana di stand di tutti i tipi che si srotola ai Giardini della Rocca, in piazza Manni, in piazza del Duca, in via Carducci, in via Portici Ercolani; il park auto Usa pre 1969 in piazza Simoncelli e park moto in piazza Cefalonia, via Dogana Vecchia e via Portici Ercolani; il Cajun-Tex Mex Diner dove gustare i sapori forti e speziati della cucina multietnica americana. Tra le curiosità di quest’anno, segnaliamo la parrucchiera old style in collaborazione con L’Oreal, sponsor del Festival, che proporrà tagli e acconciature in stile gratuitamente. Cuore musicale del Festival durante la giornata è l’UniCredit Stage ai Giardini della Rocca, uno dei palchi di riferimento per i fan, dove si ascolta musica, ma soprattutto si balla si balla si balla. Dalle 18 alle 19, tutti i giorni ci sono le frequentatissime lezioni di ballo gratuite, a cui seguono ore di musica. Poi fino alle 3 del mattino, si alternano diversi djs e band live. Sabato 3 agosto, i djs impegnati in consolle sono Rocketeer, Willy, Lola Terry, Elwood, Willy. La band che accende i momenti live è quella dei Cialtrontrio & the Big Banda (I). Divertentissimi ed esperti nel coinvolgere il pubblico, questa formazione torna dopo aver convinto l’anno scorso con ottime performance da strada e come juke-box band. Swing e melodia italiana si fondono in un percorso che parte dai primi del Novecento e arriva agli anni Cinquanta. La formazione è composta da Rudy Valentino contrabbasso e voce, Viky Caruso chitarra, Mickey Santino Carbone tromba, Marc Pistone sax e flauto traverso, Charlie R. Priore batteria, per omaggiare con un suono ancora più fedele le piccole orchestre degli anni ’50 e artisti come Fred Buscaglione e Renato Carosone. A mezzanotte c’è poi il Rock Around Midnight, con una delle due band girovaghe per il Rock Around the Town (Cialtron Trio o Ipse Dixie) che si fermerà a sorpresa per proporre al pubblico una sessione in acustico.
Altra novità di quest’anno, un nuovo palco: il West Side Stage di via Carducci. Sabato, dalle 19, lo inaugureranno in consolle dj Lo, Voodoo Doll, Rocketeer, Andy Fisher. La band live è quella dei Marilù (I), trio composto da Andrea Amico (contrabbasso e cori), Marco Gioè (chitarra e voce) e Giuseppe Marino (batteria e cori) che si incontra tra il twist e il doo-wop, tra rhythm’ n’ blues e una spruzzata di surf, in quel rock and roll che abbandona i passi del blues e si lascia dominare dagli elementi tipici del primo country: “Oldies but still goldies” reinterpretati e rivisti. In piazza del Duca (Cafè Bicchia), c’è il Sailor Jerry Corner dove si alternano in consolle dalle 19.30 dj Omar, Memphis, Steiger e fino alle 3 dj Vintage Rob. La consolle del Manigoldo in piazza Simoncelli vedrà all’opera dalle 21, dj Dr. Boogie, dj Omar e dj Giusy Wild.
E comunque, in 14 anni di "Big" ne abbiamo visti tanti... e "le star degli anni 50" incominciano ad avere una certa età. Ray Gelato si puo' considerare giovane.
Io ci vado perchè adoro quella musica, adoro suonarla, cantarla, ballarla, e mi ritengo fortunato che la facciano qua 'sta manifestazione.
Senza nulla togliere al torneo di Tennis (sport che ho cominciato a seguire nel '90 perchè mi piaceva Monica Seles, ma dopo un po' m'è diventato noioso)... non so IN QUANTI ci partivano da fuori per fare 10 giorni qua per il torneo.
Mina a Villa Sorriso... eh purtroppo non ci sono piu' i locali degli anni '60...
Ricordiamo che 14 anni fa il "Summer" è cominciato con una sola serata. Poi tre. Poi sette. Poi 10. La gente viene. Dev'essere che piace, tranne a chi subisce disagi o chi, per ideologia, ha l'orticaria da "cose americane".
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