La Casa della Grancetta presenta ‘Riflessi tra Bach e il contemporaneo‘. L’evento culturale si terrà il 18 luglio presso l’Auditorium San Rocco di Senigallia.

La serata vedrà in primo piano l’esecuzione, ad opera del chitarrista Luca Lampis, dei vari movimenti della Suite 995 di Bach. A definire il contorno della performance musicale saranno i quadri di Samuel Moretti,costituiti da superfici in acciaio lavorate con acidi e cemento. I “riflessi” prenderanno forma sia fisicamente tramite i quadri del pittore emiliano Moretti che attraverso le 5 composizioni del chitarrista Lampis che saranno poste fra i vari movimenti della Suite di Bach.

Ingresso libero.

Programma del concerto:

– Chiaroscuri, L.Lampis (1985)

– Suite BWV 995, J.S.Bach (1985-1750), con intermezzi (riflessi) di L.Lampis

PRELUDE
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ALLEMANDE
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COURANTE
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SARABANDE
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GAVOTTE I,II EN RONDEAU
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GIGUE

Riportiamo di seguito le biografie dei due artisti.

BIO SAMUEL MORETTI:

Samuel Moretti è un poliedrico artista nato nel 1980 in Emilia. Parallelamente al Diploma in percussioni nel Conservatorio di Ferrara, intraprende un percorso di studio e ricerca nelle arti pittoriche. Segnalato Premio d’Arte città di Breno nel 2010, con i suoi quadri raggiunge gallerie e mostre in tutta Italia. Tra le varie esposizioni, nel 2010 ha avuto il piacere di far parte della Biennale Internazionale d’Arte di Ferrara e di Lecce e nel 2011 alla Biennale di Pero. Partecipa da diversi anni ad esposizioni collettive e personali tra cui a quella di Milano nel 2010 “Tracce e materia” a cura della Galleria d’Arte Contemporanea Zamenhof in cui poi, l’anno successivo, è stata organizzata anche la sua personale “A ferro e fuoco” a cura di Rosamaria Desiderio. Da ricordare è anche la sua partecipazione all’esposizione collettiva “La via italiana all’informale” tenutasi nel 2013 a Ferrara nel Palazzo della Racchetta a cura di Virgilio Patarini.

Tra i vari cataloghi in cui è stato inserito in questi ultimi anni sono presenti il Catalogo della Biennale internazionale di Ferrara e il Catalogo “La via italiana all’informale: da Afro, Vedova e Burri alle ultime tendenze” entrambi editi da G. Mondadori.

In questi ultimi anni condivide anche un percorso di ricerca nella commistione tra l’arte della pittura e performance musicale con il musicista chitarrista Luca Lampis.

www.samuelmoretti.it

BIO LUCA LAMPIS:

Luca Lampis si è diplomato in chitarra classica presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara con il M° Stefano Cardi. Durante gli anni del diploma ha vinto tre concorsi interni al Conservatorio e si è perfezionato partecipando a diverse masterclass in Italia e all’estero con: Stefano Cardi, Stefano Viola, David Russell, Paul Galbraith, Mark Ashford, Xuefei Yang e Paolo Pegoraro.
Con quest’ultimo ha studiato anche presso l’Accademia chitarristica “F.Tarrega” di Pordenone.

Successivamente al diploma ottiene due borse di studio internazionali: una all’Università di Santiago de Compostela (Spagna) e l’altra in Inghilterra presso il Conservatorio superiore di Birmingham.
Nello stesso conservatorio di Ferrara consegue anche la laurea specialistica di II livello con 110 e lode, sempre con il M° Stefano Cardi e continua a perfezionarsi con Paul Galbraith a Basilea (Svizzera).

Nel novembre 2012 è stato invitato al “2nd Latin Guitar Fest” di Chicago (U.S.A.) dove ha tenuto diversi recital, uno dei quali nell’Auditorium del Columbia College Conservatory e una conferenza-concerto all’UNAM di Chicago.

Parallelamente al percorso “classico” ha studiato anche chitarra elettrica e acustica prima privatamente, poi presso l’Accademia musicale di Ancona e infine con Gianni De Chellis nell’Accademia “Jimy Hendrix” di Lanciano.
Nel 2010 viene selezionato per un workshop nazionale (riservato una decina di musicisti) sulla composizione multi stilistica patrocinato dal governo italiano.

Attualmente ha iniziato ad approfondire il suo percorso musicale studiando direzione d’orchestra con il M° Marco Zuccarini.

Appassionato scrittore di poesie ha avuto il piacere di vincere il Premio “Dante” a Ferrara, ed essere menzionato ai concorsi nazionali “Leda Trombini Improta” e tre volte al premio “Poesia Varano” scrivendo, in quest’ultimo caso, poesie anche in dialetto moderno anconetano.
Inoltre è stato tra i finalisti del concorso nazionale “Occhietti Neri” di Catanzaro, è stato menzionato e pubblicato al IV concorso nazionale della casa editrice “PerronEditore” di Roma ed è stato selezionato e inserito nella collana di poeti contemporanei “Poeti e poesia” della casa editrice “Pagine”, sempre di Roma.