Dal 18 al 21 luglio torna a Senigallia “Cucine di borgo“, l’evento culinario che unisce i sapori più caratteristici di casa nostra: una sorta di ‘sagra delle sagre‘dove ogni rione porterà sulle tavole il proprio cavallo da battaglia culinario. L’evento, giunto alla sesta edizione, si svolgerà come oramai di consueto nella cornice del Foro Annonario.

“Una manifestazione resa possibile grazie ad una collettività che ancora crede in un percorso fatto di sforzi comuni e nella medesima edizione“. Con queste parole il Sindaco Mangialardi, ha introdotto la rassegna culinaria che anche quest’anno vedrà impegnati sul campo più di 300 volontari che per 4 giorni animeranno il Foro Annonario -“Un evento fortemente voluto dall’amministrazione che, in tempi in cui la parola più in voga sembra essere ‘sobrietà’, mi piace definire ‘Cucine di borgo’ con il termine ‘essenziale’, inteso come indispensabile: Cucine di borgo rientra assolutamente in queste ottica“.

“Un appuntamento – ha proseguito il primo cittadino – che porterà benefici e lustro a tutta la cittadinanza attirando turisti e buon gustai che avranno così modo di conoscere o vivere da vicino tutte le bellezze della città“.

Gli ha fatto eco l’Assessore Paola Curzi che ha sottolineato come l’evento, ad inizio anno, abbia rischiato i un primo momento di essere sacrificato in nome della crisi. “Abbiamo voluto dare un segnale importante con un evento che porta benefici a tutta la città e che rimane un segno tangibile di cooperazione sia in termini pratici, sia culturali, in quanto ogni singolo borgo o frazione si unisce per un fine comune, mettendo da parte ogni forma di campanilismo. Ci tengo a sottolineare come il contributo comunale sia stato ridotto sostanziosamente e come questa manifestazione sia stata resa ancora una volta possibile solamente grazie agli sforzi delle singole associazioni. Un grazie particolare mi sento di rivolgerlo anche ad Expo Marche che ha contribuito non poco sul piano logistico“.