Senigallia, il conferimento della cittadinanza diventa una cerimonia
Mangialardi crede nell'integrazione: "Culture che si intrecciano creano ricchezza per il paese"
Da una vacanza alla decisione di trasferirsi, di mettere su famiglia e diventare cittadina italiana. E’ questo il “percorso” di Viktorya Ramanenka, giovane bielorussa che da 8 anni vive a Senigallia e che dal 3 luglio è a tutti gli effetti cittadina italiana.
La cittadinanza, anziché dal solo ufficiale di stato civile, è stata concessa dal sindaco Maurizio Mangialardi il quale ha voluto trasformare il conferimento della cittadinanza – quello che prima era un semplice atto burocratico – in una cerimonia con tanto di giuramento solenne sulla costituzione italiana ed inno d’Italia come sottofondo. Ad ogni nuovo cittadino infatti viene anche regalato lo statuto del comune e la costituzione italiana.
Viktorya Ramanenka è sposata con un vigile urbano, con cui ha nel frattempo avuto un figlio, e lavora in un alimentari della città. Ha presentato la richiesta di cittadinanza che il 3 luglio è stata concessa direttamente da Mangialardi in municipio, dove lo stesso sindaco aveva celebrato – era allora assessore – il loro matrimonio. “Famiglie come queste sono l’esempio dell’integrazione e della sana convivenza tra popoli. Culture che si intrecciano e creano ricchezza” ha dichiarato il sindaco.
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