Interrogazione scritta al Sindaco sul finanziamento al progetto “Vita Indipendente”. Negli scorsi giorni ho presentato una interrogazione scritta sul co-finanziamento da parte del Comune di Senigallia del progetto “Vita indipendente”.

Bando regionale, prima sperimentale poi divenuto negli anni istituzionale e teso a garantire libertà di movimento a coloro che affetti da gravissime patologie sono appunto totalmente impossibilitati a deambulare e hanno un elevato grado di autodeterminazione intellettiva.

Un progetto che vede come partner principale la Regione Marche, impegnata per il 75% del contributo e alla quale di debbono affiancare i comuni con una quota del 25%.

Senigallia in particolare nel 2013 riceverà 17550 euro (75 % del totale) e dovrebbe dunque impiegare 5850 da risorse proprie.

Invece sembrerebbe che questa quota di compartecipazione sia stata ridotta da alcuni comuni (la minoranza) tra cui anche Senigallia, al 10%. Ponendo a carico dei disabili stessi la differenza pari ad euro 3510; cifra che può apparire di minima ma che in realtà provoca reali difficoltà per le persone interessate.

Evidentemente questo fatto non può essere accettato e si spera che il ruolo di Presidente di A.N.C.I. Marche del sindaco Mangialardi, spinga l’amministrazione a ritornare sulla decisione dando anche un buon esempio agli altri comuni marchigiani (soprattutto quelli più piccoli) che altrimenti si sentirebbero quasi legittimati a questo genere di decisione.