Benzina e gasolio, dal 2011 al 2012 il prezzo del carburante è salito del 15%
Per il gasolio record storico di 1,705 euro al litro. Crescono anche le accise: +9%, oltre la soglia di 1€/l
Sono stati resi noti dall’Unione Petrolifera (UP) i dati, non molto confortanti per il portafoglio degli italiani, riguardanti il prezzo del carburante per l’anno 2012: lo scorso anno il prezzo medio annuo della benzina ha raggiunto quota 1,787 euro, mentre il gasolio ha toccato il record storico di 1,705 euro.
Più precisamente, il prezzo medio della benzina avrebbe subito, rispetto all’anno 2011, un rincaro del 15% ed il gasolio sarebbe aumentato del 17%.
Secondo le statistiche, ad incidere notevolmente sul prezzo del carburante sarebbe stata la componente fiscale che, rispetto all’anno 2011 ha subito un rincaro del 9%. Per la prima volta nella storia, le voci fiscali (Iva ed accise) avrebbero infatti superato la cifra di 1 euro per litro, attestandosi a 1,028.
I dati riportati sono pure bonari, perchè riferiti al passato ed all'Italia come media nazionale; l'ultimo dato disponibile (8 Luglio 2013) relativo alla benzina è di 1,037 €/l e tiene conto in minima parte dell'effetto Egitto (gli aumenti sono già in corso). Lo sanno in pochi, ma nel nostro specifico delle Marche va considerata anche l'addizionale regionale di 2 cent. (+Iva, ancora per un po', al 21%). Facendo un ipotetico rifornimento di 50€, in generale, si potrebbe pensare di aver fatto un "bel rifornimento" tale da "non pensarci più" per un po' di tempo; in realtà sono state pagate t-a-s-s-e per una cifra a cavallo dei 30 €, la parte relativa al carburante (petrolio-raffinazione-distributore ecc.) è solo di circa 20 €. Se la gente ne fosse consapevole, altro che 'crisi' del settore auto....
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