Il 6 giugno, in un San Rocco gremito per il confronto pubblico con il sindaco Mangialardi, tantissimi senigalliesi si sono confrontati su come resistere e reagire agli effetti della crisi economica sul nostro territorio.

Al centro del dibattito il tema del “bilancio partecipativo” quale strumento di democrazia diretta in grado di determinare e vincolare le decisioni politiche ai bisogni sociali.

Al termine della discussione, abbiamo promosso un tavolo di lavoro estivo aperto a singoli cittadini, movimenti, comitati, associazioni, con lo scopo di costruire l’architettura del “bilancio partecipativo”, vale a dire quelle istituzioni (luoghi fisici) della democrazia diretta, da affiancare al consiglio comunale, e quelle procedure necessarie a vincolare singole porzioni dei capitoli di spesa alle necessità espresse dai cittadini.

Lo scopo del tavolo di lavoro è di arrivare ad ottobre con una proposta articolata e praticabile e su di essa avviare una raccolta di firme per presentare una “mozione popolare” da sottoporre al consiglio comunale.

Partecipare per noi, vuol dire decidere e non subire decisioni altrui. Il bilancio partecipativo che andremo a costruire e a promuovere, mira esattamente ad impedire che l’Amministrazione possa favorire gli interessi privati a scapito di quelli della collettività. Non solo, mira anche a coalizzare tutti coloro che subiscono i tagli, sottraendoli dalla solitudine e dall’impotenza di ogni singola vertenza, per costruire un percorso di lotta comune contro la riduzione degli enti pubblici ad esecutori di politiche di macelleria sociale.

Invitiamo tutti mercoledì 10 luglio alle ore 21:00 presso il Gratis Club (Viale Bonopera 53, davanti alla stazione ferroviaria) alla prima assemblea di costruzione del bilancio partecipativo a Senigallia.

Riprendiamoci la democrazia. I cittadini comandano, il governo obbedisce.

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