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Arena Gabbiano, mercoledì 3 luglio tocca a “Viva la libertà”

Toni Servillo e Valerio Mastandrea in proiezione alle 21:30, gratis con Senigallianotizie.it

Una scena del film Viva la libertà con Toni Servillo

Nuovo appuntamento all’Arena Gabbiano con la rassegna di film mai visti, visti o da rivedere pensata per l’estate 2013. Mercoledì 3 luglio sarà di “scena” il film del 2013 “Viva la libertà“, diretto da Roberto Andò su sceneggiatura dello stesso Andò con Angelo Pasquini e con un ricco cast di attori che riprendono e si ispirano a vicende e interpreti della scena politica nazionale e non solo.

Il film – che vede nel cast Toni Servillo, Valerio Mastandrea e Valeria Bruni Tedeschi – ha un prezzo di 5 euro, (ridotto 4, lo speciale 3,50), mentre sarà in “omaggio” per i primi due commentatori di SenigalliaNotizie.it: ovvero, le prime due persone che commenteranno questo articolo (indipendentemente dal commento) avranno due biglietti ciascuno per assistere gratuitamente alla proiezione del film. Basterà recarsi al botteghino dicendo di aver vinto il “concorso” su SenigalliaNotizie.it per ricevere il ticket omaggio.

GENERE: Drammatico
REGIA: Roberto Andò
SCENEGGIATURA: Roberto Andò, Angelo Pasquini
ATTORI: Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cescon, Anna Bonaiuto, Judith Davis, Eric Trung Nguyen.
TRAMA:
Enrico Oliveri è uomo di sinistra e segretario del principale partito dell’opposizione. Contestato durante un congresso e sconfitto da un recente sondaggio, decide di concedersi una pausa e di lasciarsi alle spalle moglie, casa, paese e partito. ‘Esule’ a Parigi, dove lo accoglie Danielle, amante di un’estate a Cannes e segretaria di edizione nel cinema, Enrico è paralizzato e confuso sulla vita condotta e quella ancora da condurre. Nel mentre a Roma Andrea Bottini, fedele collaboratore, prova a riparare al danno riempiendo il vuoto con un ‘pieno’ singolare. Enrico ha un fratello gemello appena dimesso da una clinica psichiatrica che potrebbe arginare temporaneamente l’eclissamento del segretario. Bottini propone a Giovanni Ernani, professore di filosofia affetto da una depressione bipolare, di sostituirsi al fratello sul palcoscenico della politica. Giovanni non si fa certo pregare e divertito indossa gli scomodi panni del fratello, sorprendendo molto presto giornalisti, opinione pubblica e membri del partito. A colpi di poesia e di buona coscienza, Giovanni risale la scala del gradimento e incoraggia gli italiani a ricominciare brechtianamente da se stessi. In Francia intanto Enrico ritorna a frequentarsi intimamente, recuperando il suo senso e il senso delle cose. All’approssimarsi dell’alba Enrico e Giovanni muoveranno i loro passi nella stessa direzione, figure di spalle che se ne vanno nella pioggia verso un domani migliore.

Commenti
Ci sono 3 commenti
Mauro T. 2013-07-02 19:51:16
Viva la liberta' ha vinto due David di Donatello, uno per la miglior sceneggiatura e l'altro a Mastrandrea come miglior attore non protagonista.
amenca
anna 2013-07-03 08:38:42
Curioso e geniale il binomio pazzia-politica. Da vedere
Vincenzo Prediletto 2013-07-03 11:13:58
Finalmente si potrà assistere ad un film italiano con una trama interessante e con bravi interpreti italiani. Bisogna incoraggiare la produzione e la fruizione cinematografica italiana per favorirne la piena rinascita.
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