ANCI Marche: Mangialardi nuovo Presidente
Il primo cittadino di Senigallia eletto all'unanimità
Passaggio del testimone presso l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Sezione Marche: il Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, ha preso il posto del presidente uscente, Cesare Martini, Sindaco di San Severino Marche.
Il primo cittadino della spiaggia di velluto, eletto all’unanimità lunedì 1 luglio, resterà in carica fino alla prossima assemblea autunnale 2014. L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), a cui aderiscono circa 7.300 comuni in tutta Italia, è un’associazione senza scopo di lucro, deputata a svolgere, fra le varie funzioni, quella di promuovere gli interessi del territorio dinanzi agli organi centrali dello Stato, quali il Parlamento, il Governo e le Regioni.
Un grazie ai sindaci dell'ANCI che lo hanno eletto. Ora, lui e il suo staff, sicuramente saranno occupati, per qualche momento, a pensare ad altro oltre che al Comune di Senigallia. Spero che ci lasci un po piu in pace a Senigallia e che sia occupato per l'ANCI 24 ore su 24.
Ero intervenuto esclusivamente sull’ANCI, sulla quale riconfermo pari pari tutto quanto detto . Proprio in tempo di crisi come questa che tale associazione mette in evidenza tutta la sua inutilità ed il suo anacronismo. Se serve per fare scena,va bene.
Potevo chiudere qui se non fosse che per qualcuno “sarebbe stato preferibile il tema dei cantieri fermi”. Non mi tiro indietro. La crisi morde ma a Senigallia il fermo dell’edilizia e delle infrastrutture è la naturale conseguenza di dieci anni devastanti per l’urbanistica.
Mai sono stati scaricati tanti metri cubi di cemento, mai il cielo di Senigallia è stato sempre più gru.
Dal Report della Regione Marche i dati sul consumo del suolo a Senigallia nell’ultimo decennio sono a dir poco allucinanti. La variante Arceviese è emblematica. Il ritornello di Città Sostenibile” è cosa per gonzi, basti vedere come è finita l’Agenda 21 e basti vedere lo stato comatoso dei progetti ambientali per mezzo dei quali Senigallia è entrata nell’associazione dei Comuni Virtuosi.
Fino ad arrivare alla farsa dell’abbassamento degli indici sul Comparto di via Cellini, con la barzelletta del neologismo “perequazione per volumi”.
La Complanare è “una patacca” che si è confermata tale. Perchè gli svincoli a nord non sono stati completati e perché a sud i lavori si sono bloccati ? Sempre e solo colpa della crisi? Ma va!.
E perché il Sindaco ( tanto coraggioso,eh!) sull’argomento se ne sta accucciato come il cane dei contadini.? Quien sabe,direbbe il grande Tex Willer.
E perché i, magari “trafilando con la linea prospettica dell’asta fluviale, il Sindaco e relativi supporters non vanno a tagliare i nastri anche sulla parte destra del Fiume Misa , completamente devastata dai lavori della A14+ Complanare? Quien sabe.
La città va guardata togliendosi le bende dagli occhi. E qui termino,anche perché la cosa sta assumendo aspetti da ping pong. Non cedo alla tentazione, nemmeno se davanti avessi il mitico Costantini.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!