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ANCI Marche: Mangialardi nuovo Presidente

Il primo cittadino di Senigallia eletto all'unanimità

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Il nuovo presidente Anci Marche -Foto Ansa.it

Passaggio del testimone presso l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Sezione Marche: il Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, ha preso il posto del presidente uscente, Cesare Martini, Sindaco di San Severino Marche.

Il primo cittadino della spiaggia di velluto, eletto all’unanimità lunedì 1 luglio, resterà in carica fino alla prossima assemblea autunnale 2014. L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), a cui aderiscono circa 7.300 comuni in tutta Italia, è un’associazione senza scopo di lucro, deputata a svolgere, fra le varie funzioni, quella di promuovere gli interessi del territorio dinanzi agli organi centrali dello Stato, quali il Parlamento, il Governo e le Regioni.

Commenti
Ci sono 8 commenti
N.H.ugo mascetti 2013-07-02 08:32:46
Così avrà ancor più possibilità d'inaugurazioni "STORPIE" come la complanare zoppa!!! ........s.n.d.
Un povero tra i poveri (di politica) 2013-07-02 15:21:17
"GRAZIE"
Un grazie ai sindaci dell'ANCI che lo hanno eletto. Ora, lui e il suo staff, sicuramente saranno occupati, per qualche momento, a pensare ad altro oltre che al Comune di Senigallia. Spero che ci lasci un po piu in pace a Senigallia e che sia occupato per l'ANCI 24 ore su 24.
stefano 2013-07-02 19:32:14
Ecco un'altra Associazione che non si sa bene a cosa serva e che potrebbe essere tranquillamente tagliata.
tex 2013-07-03 05:06:21
Chi è "povero" va bene: è "povero" è basta. Gli altri sono anche più poveri perchè hanno idee molto confuse sull'ANCI. L'associazione fondata più di 100 anni fa, raggruppa la quasi totalità dei comuni italiani, vale a dire il 90% della popolazione, a prescindere dal colore politico di chi amministra. E' la più vicina alla popolazione, in quanto interpreta e qualche volta anticipa i mutamenti socio-economici, politici e culturali, che avvengono nel mondo della autonomie locali. Purtroppo, oggi, l'autonomia è "strozzata" dal sciagurato patto di stabilità, che vede le risorse dei comuni, anche quelli cosiddetti virtuosi come il nostro, dirottati verso il governo centrale. Il compito dell'ANCI, in questo momento è ridurre il danno. Riguardo alla complanare, inaugurata decisamente sotto tono, così hanno detto gli organi di stampa, N.H. si rechi in contrada Aderana, vicino alle saline, troverà un grande villaggio, con casette con aria condizionata, tante grù arruginite, ferro, già lavorato pronto per essere messo in opera, tanti mezzi di ogni tipo, ingresso alla complanare con cancello sbarrato, terza corsia con relativa galleria con i lavori a metà. In tutto questo, come un paesaggio lunare, non c'è un uomo. Uno scherzo? Ferie di massa? Ai posteri.....Il Sindaco, eletto con parere unanime, opera in questa realtà. Ha coraggio da vendere!
stefano 2013-07-03 09:09:29
Beh! sulla confusione delle idee ognuno si tiene le sue, visto che è a quanto pare è un male comune. Per qualcuno in più aggravata da tanta saccenteria da sballo. Che l'ANCI ( e UPI) sia così vicina (anzi la più vicina. ohibò!) alla popolazione basti vedere i risultati, e basti vedere quanto ha inciso . Mentre si tagliano i Comuni , magari con referendum farsa ( a votazione tutta tranne che unanime, ma che cosa li fanno a fare?), dietro la frase fatta di "autonomia strozzata",si lasciano poi in piedi certi carrozzoni ultra-centenari, obsoleti ed incartapecoriti. Vamonos ed Hasta la vista!
tex 2013-07-04 04:08:48
Ad osservazioni "fumose", avrei preferito che venisse sviluppato il tema dei cantieri fermi, legato ad una immane crisi che vede ferme non solo il mega villaggio delle Saline, ma l'edilizia di tutto il territorio che si lega a quello delle fabbriche, dei negozi, del turismo, della disoccupazione, soprattutto giovanile, di tutto il paese, con percentuali ormai spaventose. Tornando invece alla funzione dell'ANCI, unanimemente riconosciuto come la struttura più funzionante, e, ripeto, più vicina ai cittadini. L'ANCI, ha eletto presidente il sindaco Mangialardi, non perchè è bello, fortuna per lui ha anche quelle caratteristiche,ma perchè amministra una città ormai riconosciuta a livello internazionale come una eccellenza in tutti i sensi. Le 15 bandiere blu acqisite? lasciamole da parte. Prendiamo una lente e guardiamo da vicino quelle che sono i servizi vicini alla gente: scuole,servizi sociali, problemi energetici ed ecologia. Scuole: tutto il vasto territorio è servito da scuole di ogni ordine e grado e in questo settore aggiungiamo anche la materna e gli asili nido. Da osservare che tutte le strutture sono state "messe a norma"; impresa difficile e costosa.Servizi sociali: Tutti i cittadini, a prescindere dall'età, godono di assistenza domiciliare o nelle strutture apposite su tutto il territorio; in tutte le frazioni esistono punti di aggregazione importanti e funzionali (Centri Sociali). Problemi energetici ed ecologia: Luce, gas ed acqua, sono stati e sono il "fiore all'occhiello" delle amministrazioni che, negli anni, si sono succedute; una su tutte il mega acquedotto di Gorgovivo, struttura che porta nei nostri rubinetti acqua minerale e difesa con forza da ogni tentativo di privatizzazione. La raccolta differenziata porta a porta, accolta da tanti con scetticismo, è ormai estesa su tutto il territorio fino ad Arcevia. Con l'apertura del tratto ciclabile lungo il fiume le piste sono ramificate ed estese. Della nostra città "gioiello" potremmo parlare di piazze, di ponti, di edifici ristrutturati, invece poniamo l'occhio, idealmente, e "trafiliamo" una linea che va dalla chiesa del Portone a via Carducci: l'occhio, ormai assuefatto allo sviluppo graduale della città, percepirebbe sensazioni decisamente positive. Con le risorse che il comune ha in "cassaforte" e che non può spendere per il sciagurato "patto di stabilità", sarà difficile mantenere, progettare e realizzare altro. In bocca al lupo Sindaco e "non ti curar di lor..."
stefano 2013-07-04 19:52:29
Ad osservazioni fumose andrebbero contrapposte argomentazioni lucide e precise. Sconcertano pertanto certe scomposte galoppate da cavallo scosso in cui viene trattato di tutto ed il contrario di tutto. Succede quando si vive in estasiata adorazione di un simulacro sacro ( nella fattispecie del Sindaco) che sembrerebbe “venuto in terra a miracol mostrare”. Ognuno svolge il ruolo che preferisce : anche quello della prèfica va rispettato.
Ero intervenuto esclusivamente sull’ANCI, sulla quale riconfermo pari pari tutto quanto detto . Proprio in tempo di crisi come questa che tale associazione mette in evidenza tutta la sua inutilità ed il suo anacronismo. Se serve per fare scena,va bene.
Potevo chiudere qui se non fosse che per qualcuno “sarebbe stato preferibile il tema dei cantieri fermi”. Non mi tiro indietro. La crisi morde ma a Senigallia il fermo dell’edilizia e delle infrastrutture è la naturale conseguenza di dieci anni devastanti per l’urbanistica.
Mai sono stati scaricati tanti metri cubi di cemento, mai il cielo di Senigallia è stato sempre più gru.
Dal Report della Regione Marche i dati sul consumo del suolo a Senigallia nell’ultimo decennio sono a dir poco allucinanti. La variante Arceviese è emblematica. Il ritornello di Città Sostenibile” è cosa per gonzi, basti vedere come è finita l’Agenda 21 e basti vedere lo stato comatoso dei progetti ambientali per mezzo dei quali Senigallia è entrata nell’associazione dei Comuni Virtuosi.
Fino ad arrivare alla farsa dell’abbassamento degli indici sul Comparto di via Cellini, con la barzelletta del neologismo “perequazione per volumi”.
La Complanare è “una patacca” che si è confermata tale. Perchè gli svincoli a nord non sono stati completati e perché a sud i lavori si sono bloccati ? Sempre e solo colpa della crisi? Ma va!.
E perché il Sindaco ( tanto coraggioso,eh!) sull’argomento se ne sta accucciato come il cane dei contadini.? Quien sabe,direbbe il grande Tex Willer.
E perché i, magari “trafilando con la linea prospettica dell’asta fluviale, il Sindaco e relativi supporters non vanno a tagliare i nastri anche sulla parte destra del Fiume Misa , completamente devastata dai lavori della A14+ Complanare? Quien sabe.
La città va guardata togliendosi le bende dagli occhi. E qui termino,anche perché la cosa sta assumendo aspetti da ping pong. Non cedo alla tentazione, nemmeno se davanti avessi il mitico Costantini.
tex 2013-07-05 06:06:15
La pallina da ping-pong, come era prevedibile, si è fermata dalla parte dell'interlocutore: sulla rete! Tutti sanno che la funzione della bretella sud è legata alla terza corsia, lavori, ahimè, fermi per il fallimento di alcune ditte (mega cantiere fermo). Io penso che Lazzaro , rispetto all'interlocutore, abbia avuto sul corpo e in particolare sugli occhi, applicati dei semplicissimi mini cerotti. Le gru, ahimè, sono ferme ed arrugginite sul nostro territorio, nella nostra provincia, nella nostra regione e su tutto il territorio nazionale. I negozi, le fabbriche,ahimè, hanno chiuso, chiudono e chiuderanno, non certo per la "miope" politica "avventuristica" del nostro Sindaco. Allargando per un attimo la spessa benda, sarebbe il caso di sfogliare qualche giornale di un paio di anni or sono, quando l'uomo della "bandana" e del "bunga-bunga", assicurava tutti, tutti, che il nostro paese era indenne da qualsiasi crisi, che i ristoranti erano pieni, così gli aerei diretti nelle isole del "bengodi". Il dramma è che insieme alla "benda", spesso, anche la memoria è corta!
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