Senigallia, l’UAAR replica a Perini sulla accuse di discriminazione
"Il trattamento ai Manifesti UAAR sono le prove delle discriminazioni"
Relativamente agli atti vandalici perpetuati a danno della campagna pubblicitaria dell’UAAR, anche nelle giornate di ieri, nelle città di Ancona, Osimo e Senigallia, ed in riferimento all’intervento del Consigliere comunale di Senigallia appartenente all’UDC, Maurizio Perini, ci vediamo costretti ad intervenire ancora per rispondere alle sue affermazioni.
Punto primo, dai nostri poster non si capisce dove il Perini possa aver rilevato una provocazione, a danno di chiunque. Si tratta di una campagna pubblicitaria di un’associazione di non-credenti, rivolta esclusivamente ai tanti non-credenti del nostro paese, che vivono bene senza quella “D”.
Anche sul fatto che “nessun cattolico si sia mai permesso di denigrare, offendere o discriminare” i non-credenti, o comunque chi non la pensa come i fedeli cattolici, si avrebbe di che ridire. E lo potremmo fare attraverso una copiosa lista di casi, e di fatti supportati non solo dalla Storia, ma anche dalle cronache quotidiane dei nostri giorni. Si vedano, come piccolo esempio, le frasi offensive dell’Emerito Vescovo di Senigallia Odo Fusi Pecci, sugli omosessuali e su chi si batte per i loro Diritti, rilasciate nel pieno del clima da “spirito di amore cattolico”, che caratterizza il Natale.
Dunque continuare a farsi beffe dell’intelligenza dei cittadini italiani, asserendo che i rappresentanti di “D” in terra, non siano ingerenti proprio sulla realtà giuridica di questo paese, o peggio ancora, ignorare volutamente le contraddizioni evidenti nella Carta Costituzionale del nostro paese, che concede privilegi ai fedeli di una sola religione (la solita) attraverso il Concordato, rendendo praticamente ridicola la piena attuazione del Principio di Uguaglianza fissato con l’Art. 3, è davvero il punto più basso che taluni faziosi politici come il Perini potessero raggiungere.
Le leggi che sono state approvate su divorzio ed interruzione di gravidanza, sono state approvate con il consenso degli stessi cittadini “cattolici”. Segnale che dovrebbe far riflettere sul numero di “cattolici” veri, fedeli alla dottrina di questo paese.
Nulla di tutto il resto che viene asserito nell’intervento a mezzo stampa di Perini, per minimizzare gli atti vandalici reiteratisi a più riprese a danno dei poster UAAR, da un’indiscutibile mano fondamentalista cattolico-cristiana, può trovare un qualche fondamento. Ne l’Europa pluralista perché “giudaico-cristiana”, ne l’affermazione, per l’appunto senza prove, dell’uomo ad immagine e somiglianza di “D”.
Ad ogni modo, per dimostrare al nostro Consigliere comunale dell’UDC, in cosa si concretizzino le discriminazioni che i non-credenti atei ed agnostici subiscono nel 2013, nella sorridente provincia marchigiana di Ancona, abbiamo ritenuto opportuno allegare a questa nostra risposta, alcune foto scattate ai nostri poster e manifesti. In questo caso,il simbolo del “sacro cuore di Gesù”, proprio della resistenza cristiana della Vandea (e di numerose associazioni fondamentaliste ed integraliste cattoliche), smentiscono categoricamente le affermazioni di Perini.
La speranza è che una volta per tutte, Perini si ravveda di certe sue opinioni non condivisibili, si informi meglio, e più di tutto, da buon rappresentante politico, cominci a condannare certi gesti violenti anziché sminuirli. Minimizzare, o non dissociarsi completamente da taluni comportamenti violenti ed azioni discriminatorie, ne facilita una futura ed ulteriore loro reiterazione.
L'intervento di ieri era a dir poco ridicolo e può essere che qualche tartufo che gli crede l'ha pure trovato... ;-)
Convertitevi al FlyingSpaghettiMonsterism: abbiamo bassi standard morali, ogni venerdi' è festa religiosa (e festeggiamo il lato ludico-culinario di tutte le festività di tutte le altre religioni), e in paradiso ci aspetta un Vulcano di Birra e una Fabbrica di Spogliarelliste (o Spogliarellisti, per le donne - per i gay ci stiamo attrezzando ma sono i benvenuti, non facciamo discriminazioni, noi)!
Un credente tipo "Perini" che si offende per quei poster, dovrebbe seriamente chiedersi come mai, tanti atei o agnostici in Italia, non si offendono di fronte a poster religiosi, dove c'è scritto "Dio esiste" o "Gesù è risorto" o altri manifesti a sfondo simile. O quantomeno chiedersi come mai, nonostante le tonnellate di manifesti a sfondo religioso che vediamo intorno a noi, nessuno di questi sia mai stato vandalizzato ripetutamente da non-credenti in quanto tali, o da soci UAAR. Un'ultima cosa...Il trattamento che ti veniva riservato a scuola, dalla maestra infastidita perchè non facevi parte del "gregge", è la prova conclamata che nel nostro paese, esistono discriminazioni nei confronti di chi non è cattolico. Pensa, l'UAAR nacque nel 1984, e fu fondata da alcuni Professori che contestavano l'inserimento dell'Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) nel Concordato, come materia scolastica nelle scuole pubbliche. Fondarono questa associazione proprio per difendere i Diritti degli alunni che non si avvalevano dell'IRC.
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