E’ un bel fine settimana quello appena trascorso a Ripe, con una piazza piena di artigiani al lavoro.

I numerosi stand degli artigiani sono stati affiancati dai laboratori dei “piccoli artigiani”, ragazzi e ragazze che si sporcano le mani costruendo oggetti. Inoltre l’evento è stato impreziosito da due mostre. Una mostra fotografica con le immagini del concorso “La culla dei mestieri” ci ha regalato una cartolina di Ripe, che raffigura un paese che sa coltivare, nonostante le difficoltà del presente, il valore del lavoro come momento anche piacevole e bello da condividere.

Un’altra mostra, dedicata specificamente al lavoro della sarta, è stata l’occasione per far conoscere alcuni aspetti di questo mestiere, attraverso gli oggetti e materiali carichi di storia: la macchina da cucire di fine Ottocento, le foto di matrimonio di più di mezzo secolo fa coi bei vestiti da sposa, la scatola dei mille bottoni di forme e colori diversi, tra i quali scegliere quello più simile al bottone che si è smarrito, il ferro da stiro che si riscalda con la brace. Non mancano i vestiti, ognuno con dentro una storia, che è quella delle tante sarte che si sono succedute a Ripe e dintorni negli ultimi decenni.

Oltre agli artigiani, alcuni dei quali da anni partecipano all’evento, c’è stato uno stand particolare, quello dei ragazzi che hanno partecipato ai laboratori che si sono svolti durante l’inverno in collaborazione con l’associazione “Il paese dei mestieri“. In loro c’è stato l’orgoglio di costruire qualcosa con le loro mani e di vedere apprezzato il risultato del loro lavoro.

“Ringrazio tutti coloro che hanno dato una mano, che hanno lavorato alla riuscita di questa manifestazione – afferma Elena Morbidelli, presidente dell’associazione Il paese dei mestieri – non è mai semplice organizzare un evento che raccoglie così tanta gente, ringrazio quindi le sarte che hanno collaborato alla mostra, i partecipanti al concorso fotografico, i volontari della pro loco, le cuoche che hanno cucinato, i piccoli artigiani che hanno partecipato ai laboratori, le operatrici dell’associazione Il Valigiante, le operatrici dell’ufficio turistico, l’amministrazione comunale.”

da Associazione “Il paese dei mestieri”