La copertura degli ammortizzatori sociali è prevista solo fino a fine giugno. Da luglio c’è il rischio che in molte situazioni aziendali si passi dalla cassa integrazione alla mobilità. Una prospettiva allarmante, che ci preoccupa in maniera straordinaria.

Se il Governo non riuscirà, attraverso un decreto, a reperire immediata copertura delle risorse necessarie, a luglio rischiamo di trovarci in una situazione drammatica. Per questo lunedì, nel corso dell’incontro già fissato al ministero dello Sviluppo Economico, rappresenterò al ministro Zanonato questa gravissima situazione.

Senza il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, già oggetto di una formale richiesta da parte della Conferenza dei presidenti, la strategia di resistenza diventa impossibile da attuare.

Gli ammortizzatori sociali sono stati infatti fondamentali, in questo periodo di crisi e recessione, per preservare la coesione sociale della nostra comunità”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, nel corso del suo intervento oggi alla Giornata dell’Economia della Camera di Commercio di Ascoli Piceno. “Fino ad oggi – ha detto Spacca – nelle Marche siamo riusciti a salvaguardare la coesione sociale. La Regione lo ha fatto con uno sforzo economico straordinario, stanziando 800 milioni di euro a tutela di 84mila lavoratori colpiti dalla crisi e delle loro famiglie. Il mancato rifinanziamento degli ammortizzatori sociali da parte del Governo potrebbe mutare lo scenario cui nelle Marche siamo abituati, portandoci ad un sistema non più coeso ma dialettico. Mi auguro sinceramente che ciò non accada. La Regione si è attivata sin da subito per rappresentare il problema al Governo, che dovrà considerarlo prima priorità delle sue scelte“.