“Grande il popolo del CaterRaduno”: il sindaco di Senigallia apre l’edizione XL
Taglio del nastro e via agli appuntamenti: si inizia con le esibizioni musicali in centro - FOTO
Il popolo del CaterRaduno non poteva aspettare. E così è stato: il duo Cirri-Solibello ha presentato la nuova edizione 2013, “extralarge”. Qualche accenno agli eventi di punta, ma soprattutto la presentazione di tutta la squadra di radio Caterpillar, con l’ingresso di due “mascotte” a quattro zampe.
Piazza Roma è già densamente popolata, quando alle 19, 35 salgono sul palco Filippo Solibello e Massimo Cirri. Quest’ultimo – visibilmente dimagrito ma con la consueta simpatia – viene accolto da un tripudio di applausi per il ritorno a Senigallia dopo l’assenza dalla scorsa edizione a causa di un malore. In realtà, Cirri stesso tende a precisare: “Niente di nuovo, è stata una vicenda di truffa e assicurazione“.
Assieme a loro un bel cagnone, Zam, difficile da tenere sott’ordine, nonostante i numerosi tentativi dei due presentatori. All’ennesimo rifiuto di mettersi a cuccia, Cirri si rassegna, affermando che “è come una corrente del PD, ubbidisce solo quando gli si dice ‘le porte del canile sono sempre aperte’ “.
A salutare i due conduttori e la gente intervenuta il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, il quale ha sottolineato il forte legame tra il CaterRaduno e la città, così forte che può considerarsi “una delle poche certezze in questa nazione“. Il sindaco ne ha approfittato anche per ricordare un’iniziativa collaterale a questa edizione, appena inaugurata alla Rotonda a Mare: la mostra “Arte e Materia”, dieci opere dalla collezione ENI che potranno essere osservate dal 22 al 26 giugno, dalle 18 alle 1 ad ingresso libero.
Ma è ora di presentare al pubblico il resto della squadradi Radio Caterpillar. Ecco le tre conduttrici: Natascha Lusenti (“frutto di un accordo bilaterale tra la Farnesina e la Svizzera“) che presenta l’appuntamento di mercoledì 26 giugno “Sui tacchi stacci tu” su femminicidio e violenza di genere, alla presenza del ministro per le Pari Opportunità Josefa Idem, in cui sarà stilato un ‘pantheon’ di donne da tenere a memoria per i loro meriti; il ritorno di Sara Zambotti (invocata grazie a una curiosa assonanza con il nome del cane Zam); e Cinzia Poli, autrice dell’immagine di una delle magliette messe in vendita al CaterRaduno (il cui ricavato sarà devoluto all’associazione “Libera” per la creazione di un centro di aiuto contro la mafia).
A chiudere Paolo Maggioni che enumera gli oggetti di spicco finora raccolti per l’asta a favore di “Libera” di sabato 29 giugno: la bici del neosindaco di Roma Ignazio Marino, il pallone da pallavolo firmato dai giocatori della Nazionale maschile guidata da Mauro Berruto (vincitrice della medaglia di bronzo alle ultime Olimpiadi di Londra), e una giacca appartenuta al celebre velista Giovanni Soldini.
Marco Ardemagni fa il suo ingresso e al guinzaglio presenta un cagnolino di taglia più ridotta rispetto a Zam, ma ugualmente disobbediente, ‘anarchico’ come tiene a dire il suo padrone.
Vengono presentati i gruppi che si esibiranno nel centro storico e nei dintorni di Senigallia: il duo Ilaria Graziano-Francesco Forni sul prato della Rocca Roveresca dalle 21,15; in Piazza Roma, dalle 22, Zibba & Almalibre (che presenteranno il nuovo album dedicato a Giorgio Calabrese); all’Area Archeologica “La Fenice” gli Gnu Quartet; alle 23 sempre sul prato della Rocca Giuradei; infine chiusura della serata al Piazzale della Libertà, davanti alla Rotonda, con il dj set di Carlo Pastore.
Sarebbe giunto il momento del taglio del nastro, ma improvvisamente squilla il cellulare di Cirri: dall’altra parte un non identificato “Ale” tiene occupato il presentatore; il quale, dopo due scambi di parole, tranquillizza il pubblico: “Niente, gli avevo raccontato che sarei dovuto essere a un convegno di psichiatria democratica, ma in realtà sono qui a Senigallia“.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!