Senigallia: non pagano un lavoratore, questo li insegue con tre coltelli nell’auto
Pakistano denunciato per tentata aggressione e minacce verso due fratelli che gli dovevano dei soldi
Tentata aggressione e minacce sono le accuse per le quali è stato denunciato un cittadino pakistano 34enne fermato dalla Polizia di Senigallia lungo la S.P. Arceviese nei giorni scorsi, responsabile di aver inseguito e minacciato due fratelli di nazionalità italiana per un mancato pagamento.
A segnalare al 113 il fatto sono stati proprio i due fratelli italiani: stavano fuggendo, a bordo del loro autocarro, da un uomo straniero che poco prima li aveva minacciati brandendo un coltello di notevole dimensioni. Immediatamente i due si erano dati alla fuga lungo l’Arceviese, mentre il terzo uomo era al loro inseguimento con l’auto.
Quando i poliziotti li hanno raggiunti e fermati hanno riportato – con fatica, dopo insulti e atteggiamenti aggressivi – la calma tra i tre, perquisito il 34enne pakistano (A.I. le sue iniziali) e rinvenuto tre coltelli di grosse dimensioni all’interno della macchina, due dei quali avvolti in un foglio di giornale.
Però gli agenti hanno capito che alla base del litigio e delle minacce c’era qualcosa che non andava: è emerso infatti – dopo le verifiche poste in Commissariato – che i due fratelli non avevano pagato il pakistano per alcuni lavori agricoli da lui eseguiti, per un importo considerevole che ha dato origine all’inseguimento.
Atto non consentito ovviamente: per l’ingiustificato possesso delle armi e le minacce poste in essere l’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria, mentre i coltelli sono stati sequestrati.
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