“È inutile. Non ce la faccio. Pedalare per le cime dello Stelvio con questi polpaccetti scarni… ma vi pare? Mi ci vuole una bella spinta“.

Enrico Marconi, in arte Dottor Rufus, attore e clown marchigiano di Senigallia, vede la vetta dello Stelvio lontana se qualcuno non lo aiuta. Da tre anni collabora come clown ospedaliero con Soccorso Clown. Quest’anno per raccogliere fondi ha deciso di partecipare allo Stelvio Challenge, una scalata di beneficenza in bicicletta, sulle rampe del passo dello Stelvio.

Soccorso Clown Onlus è l’organismo ideatore e pioniere di una nuova figura professionale: il clown ospedaliero. Una figura di carattere sociale che riunisce e sintetizza in sé le professionalità del circo e del teatro utilizzandole in ambienti ospedalieri.

I professionisti di Soccorso Clown non sono volontari: sono attori versatili e pluri-specializzati, provenienti per formazione dai più diversi ambiti dello spettacolo che si addestrano appositamente ad acquisire tecniche mediante le quali sdrammatizzare, all’occorrenza, i piccoli e i grandi drammi della vita dei piccoli pazienti.
Ma come fare per aiutare Enrico Marconi, unico marchigiano partecipante allo Stelvio Challenge?

“Potreste venire a tirare la bicicletta, a trainarmi con uno scooter, oppure a tirarmi addosso un secchio di acqua ghiacciata grosso così. Oppure… chi se ne frega di arrivare primo, meglio raggiungere uno scopo più importante“.
Ecco allora che tutti possono sponsorizzare Enrico, senigalliese trapiantato a Roma, nella sua impresa. Donando anche solo 5 euro a questo indirizzo //bit.ly/vaiRufus.

Arrivati a 1000 euro saranno possibili 10 visite del Dottor Rufus ed i suoi colleghi a tanti bambini ricoverati presso l’Ospedale Umberto I di Roma costretti ad affrontare procedure dolorose ma essenziali per la lotta contro la malattia.
“Questa è la spinta che mi potete dare. Così posso pedalare pure piano, tanto il traguardo l’ho già raggiunto!“.

Per saperne di più su Soccorso Clown questo è l’indirizzo: www.soccorsoclown.it.

Per seguire il Dottor Rufus su facebook: www.facebook.com/DottorRufus.