Con l’arrivo dell’estate, sono sempre più le persone che, approfittando delle temperature miti e delle giornate più lunghe, portano a spasso i propri amici a quattro zampe sul lungomare o nei parchi. Ed è proprio fra le panchine dei parchi che spesso possono nascere piccoli diverbi fra padroni o semplici passanti causati dalle “cattive abitudini” dei propri cani.

Al riguardo sono giunte in redazione diverse segnalazioni di persone che hanno denunciato situazioni potenzialmente pericolose causate da cani, anche di grossa taglia, lasciati scorazzare liberi e privi del controllo vigile dei propri padroni.

Al fine di evitare che si incorra in spiacevoli situazioni, è importante sapere quali comportamenti adottare prima di varcare la soglia di casa e portare a spasso il proprio cane: in effetti, l’attuale normativa nazionale, che abolisce di fatto la precedente Black List delle razze di cani pericolosi, prevede anche  alcune importanti prescrizioni rivolte ai detentori di cani. Fra gli obblighi principali, vale la pena menzionare:

•    utilizzare sempre il guinzaglio, non più lungo di un metro e mezzo, nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, escluse le aree per cani;
•    portare con sé una museruola da usare in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali;
•    quando si compra un cane, avere tutte le informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche;
•    assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato nella convivenza con persone e animali.

Ancora prima di questi ‘obblighi’, vale la pena ricordare che il buonsenso deve sempre rappresentare la prima regola fondamentale: anche se ci fidiamo ciecamente del nostro amico a 4 zampe, non bisogna mai dimenticarsi che si tratta di un animale soggetto ad istinti e pulsioni anche improvvise che sfuggono alla nostra logica. Spesso purtroppo,la cronaca riporta episodi di animali che in un momento di raptus hanno causato lesioni anche gravi perfino ai membri del nucleo familiare del proprietario.