Profugo morto a Senigallia, “tragedia che riempie di dolore”
Dichiarazione On. Lodolini e On. Khalid Chaouki: "Serve un'efficace politica di accoglienza dei profughi"
E’ una tragedia che riempie di dolore e di orrore quella di Rajikhel Noor Shah, giovane ventenne pakistano, morto di stenti lungo il “viaggio della speranza”, nel tentativo di raggiungere la Germania.
Un dramma che spesso diventa tragedia quello di chi fugge dalla miseria e dalla fame, magari ridotto in schiavitù da mercanti di corpi e trafficanti senza scrupoli. Esseri umani che perdono la vita, fuggendo dai troppi conflitti dimenticati nei Paesi poveri e alla ricerca di una vita diversa e migliore.
Tuttavia, la morte di Rajikhel Noor Shah, il cui corpo è stato rinvenuto a Senigallia, rappresenta per noi un ulteriore campanello d’allarme sull’assenza di una efficace politica di accoglienza dei profughi e dei richiedenti asilo.
Chiederemo, con un’interrogazione parlamentare, chiarimenti al Ministero dell’Interno su questa drammatica vicenda, anche per evitare che mai più un giovane in fuga dalle persecuzioni e dalle guerre sia vittima di questo tragico destino.
da
On. Emanuele Lodolini,
On. Khalid Chaouki
Responsabile “nuovi italiani” del PD
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