Senigallia e la spiaggia “quasi” libera del molo di levante
Rebecchini torna a denunciare la sottrazione (maggiorata) dello spazio di spiaggia libera
Sabato pomeriggio (15 giugno 2013, Ndr) un messaggio, giuntomi su un social network, mi informava che la spiaggia libera compresa tra il molo di levante e i bagni Bora Bora era stata di nuovo “ristretta” e che anzi rispetto all’anno scorso lo spazio libero era ancora minore. La denuncia del cittadino risultava essere esatta e vera, avendo poi il sottoscritto verificato di persona.
Lo sgomento e la rabbia di quel cittadino diventano miei sentimenti, perché, evidentemente, l’amministrazione comunale non tiene conto di elementari necessità e diritti della gran parte dei cittadini.
Già l’anno scorso avevo denunciato sia in Consiglio Comunale che sulla stampa la “rapina“, anche se parziale, di quel tratto di arenile.
Il Comune era poi intervenuto con un provvedimento per ristabilire in parte la situazione pregressa (riducendo l’area per le società sportive) e così poi scrivevano gli assessori Ceresoni e Memè in un comunicato del 29 giugno 2012: “Questo provvedimento conferma la volontà dell’amministrazione di garantire una differenziazione delle modalità di fruizione delle spiagge della città, preservando i tratti di litorale liberi da concessioni e dando la possibilità ai bagnanti di scegliere liberamente tra un’offerta pluralista e diversificata, obiettivo perseguito anche con gli strumenti urbanistici recentemente approvati, come il nuovo Piano degli Arenili. La decisione di preservare questo tratto ha trovato il favore di molti cittadini presenti durante il sopralluogo effettuato nella mattinata di ieri dagli assessori e il riscontro positivo di numerosi anziani residenti nel centro storico, abituati ad usufruire di quel tratto di spiaggia recandosi a piedi nel breve tragitto che li divide dal lungomare“.
Oggi l’amministrazione comunale, contravvenendo a quello stesso provvedimento, non solo reitera la “rapina” della spiaggia libera, ma aggrava ancor di più la situazione denunciata l’anno scorso, lasciando meno spazio libero ! Qualcuno, o dal lato destro o dal lato sinistro, si è spinto verso l’area libera, con una regolare concessione a questa invasione. La colpa è, naturalmente, di chi ha concesso.
Prima o poi questi signori che governano la nostra città vogliono privarci di quell’unico tratto libero in centro. Non possiamo permettere questa ennesima scempiaggine e l’azione politica del sottoscritto, capogruppo del Gruppo Misto e dei consiglieri del gruppo Partecipazione sicuramente continuerà, chiedendo l’immediato ripristino della situazione e il rispetto degli impegni presi in Consiglio.
Ma lasciatemi la libertà anche di uno sfogo: è questo il centrosinistra ambientalista e virtuoso? “Ma fammi il piacere” diceva Totò. Ancora una volta, devo rilevare una grande ipocrisia politica da parte di questi amministratori!
Senigallia è sporco,mancanza di tutto quello chiedo un buon turismo (pulizia, educazione, gentilezza, prezzi modici, piste ciclabile, strade transitabile e mille altri), le spiagge libere sono una discarica, il mare pieno di fango delle fiume. In epoca era una bella città, ma ora - lasciamo perdere! Non è successo un sviluppo grazie delle personaggi (...omissis...), di cui vivano in un altro mondo, ma no nella realtà!!! La bandiera blu non è tutto - si può anche comprare!!!
@mirco: quella che tu chiami sterpaglia e spini sono le vere ed uniche piante che nascono e crescono nelle nostre spiagge, la loro presenza è molto importante per la proliferazione di un piccolo volatile autoctono che è in via d'estinzione. inoltre l'accesso ai disabili è acconsentito anche tramite le passerelle poste all'interno degli stabilimenti balneari, nessuno vieta a nessuno l'accesso al mare. ti dirò inoltre che io sono a favore delle spiagge per i cani perché a differenza di alcune simpatiche persone che buttano le cicche delle sigarette sulla sabbia per poi coprirle con altra sabbia, chi ha un cane ha molto più rispetto visto che può anche essere multato se non raccoglie gli escrementi, e visto che se decide di portare il cane con se al mare considera questo,il cane, quasi un familiare e vorrebbe che questi potesse stare in un posto pulito e non in un immondezzaio.
Io impara quello mi pare, okey!!!
Non sono Italiana e parlo meglio che tanti Italiani!!!
Parlo anche francese, tedescho, portugese - è raro che si trova qua gente di cui parlano lingue strane!!
Gli amici miei mi capiscono tutti - allora!!!!
Ma lo spazio non si poteva riservare loro al Cesano dove il litorale libero è molto più ampio?
@ angy mia moglie e straniera e non parla bene la nostra lingua, ti assicuro che lasciare il tuo paese, adattarti e imparare una lingua completamente diversa non e per niente facile.
Certamente parlo perfettamente inglese.
L'italiano non è una lingua importante/universale, cosi mi basta la mia sapienza.
Per informarLa: La formazione scolastica italiana è al ultimo posto nella EU (ufficio statistico).
I fratini (Charadrius alexandrinus) tornano di solito fine aprile/inizio maggio per covare. Ho visto una coppietta sulla spiaggia libera lungo mare Mameli, venendo da Senigallia dopo il Hotel Ancore. Li si trova ogni anno.
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