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Consiglio Comunale del 12 giugno: una grigliata con tanta carne al fuoco

Molta ciccia e, per una volta, poco fumo! Anche se...

Aula Consiliare del Comune di Senigallia

Nell’agenda degli OdG erano stati posti punti, almeno sulla carta, interessanti: Quagliarini parlava del problema riguardante il progetto “Dialisi Estiva 2013“.

Il Sindaco apriva una discussione in merito al regolamento di Polizia Urbana a cui faceva seguito l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Sardella e Fiore riguardante l’adesione “Al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo“ e come “botto finale” l’Assemblea affrontava la discussione sulla mozione presentata dai consiglieri Monachesi, Cicconi Massi, Cameruccio, Brucchini, Perini, Girolametti e Ramazzotti riguardante il Patto di Stabilità. Però questo, certamente sarà prevenuto, ma visti i presentatori, mi dava la sensazione di un suonarsele e cantarsele amichevolmente tra di loro… Erano rimasti fuori, oltre ai soliti assenteisti (o a mezzo servizio) di cui si sono perdute le traccie tanto che i cittadini se ne sono dimenticati anche i nomi, solo Rebecchini, Battisti, Mancini e Paradisi.

Avevo scritto che si era fatto il solito appello alle ore 17 e si era passati al primo punto dei lavori, quello che riguardava le interrogazioni ed interpellanze. Non vi era stato alcuno con diritto di precedenza non essendoci alcuna interrogazione scritta, per cui il primo prenotato ad aver diritto alla parola era stato FIORE che rivolgendosi al Sindaco aveva presentato la sua interpellanza… poi avrei dovuto parlare di CICCONI MASSI ancora con il problema della nuova organizzazione della mensa scolastica. E via così discorrendo, invece questo pomeriggio, nell’andare a terminare il mio lavoro, mi sono reso conto di essere stato troppo “lento”. Non avevo considerato che il Consiglio era terminato presto, i giornali cartacei avevano avuto il tempo di riporre i fatti più importanti e gli stessi Consiglieri avevano “sfruttato” i file già pronti in loro mani, per piazzarli sia su FB che sui giornali on-line. Ed al sottoscritto quindi, non è rimasto che dichiararsi superato e sconfitto dalla tecnologia.

Ed allora ho qui cercato di approfondire un solo argomento, che a mio dire, è sembrato il più importante della serata. l’Oggetto era: “Dialisi Estiva 2013“. Ma poi il discorso è caduto su un campo più vasto che comprende la Sanità dell’Area Vasta 2. Come dicevo, a mio avviso, sia per l’interesse dell’argomento trattato che riguarda città e cittadini, sia per la passione con cui si è espresso il relatore, il Dr. QUAGLIARINI, sia per lo “scompiglio” che l’argomento ha creato in ambito politico e sia perchè martedì 18 giugno, alle 18 (se non vado errato) ci sarà un nuovo Consiglio Comunale Speciale Sanità in cui sono stati invitati i responsabili (?) della Sanità Regionale (sempre che all’utimo istante non siano impossibilitati per improvvisi impegni istituzionali, inviando magari al loro posto qualche “sottopanza”) Ecco che allora ho pensato che qualche brano virgolettato (i passi più importanti degli interventi più importanti) può risultare utile per ricordare… quindi questa è una cronaca del fatto, discretamente dettagliata. In Rosso gli intervenuti.

Si comincia con la mozione di QUAGLIARINI:
Grazie Presidente! Prendo spunto dall’ennesimo disservizio sanitario che giornalmente si abbatte sul nostro Ospedale e territorio. Come ormai a tutti noto l’U. O. di Nefrologia e Dialisi Ospedaliera di Senigallia non potrà prendere parte e quindi sarà esclusa dal progetto di Dialisi Estiva 2013 promosso dalla Regione Marche e riservato ai turisti dializzati non residenti. Per tale progetto sono stati stanziati dalla Regione Marche, 180 mila € per sostenere i costi aggiuntivi che tale attività comporta nel periodo primo giugno 30 settembre 2013. L’iniziativa, proprio per il suo valore sociale ha ottenuto eccellenti risultati in termini di prestazioni erogate, implementando le dialisi notturne per permettere ai turisti interessati di trascorrere le giornate senza problemi, sottoponendosi al trattamento in orari compatibili con le esigenze della villeggiatura. La causa del mancato servizio è da attribuirsi all’obsolescenza dell’impianto di “Osmosi Inversa”, che spesso si rompe e non garantisce una continuità assistenziale creando gravi rischi clinici. Apprendo inoltre per via sindacale, che più volte sono state inviate lettere che segnalavano il disagio, ma esse non hanno mai avuto risposta e non hanno mai trovato un interlocutore responsabile che facesse propri i problemi espressi sia in termini scritti che verbali. A questo punto Sig. Sindaco e sigg. Assessori e gentili Consiglieri vorrei aprire una parentesi per chiarire alcuni punti che riguardano il nuovo modo di curare. Esso va sotto il nome di Reti Cliniche da non confondersi con gli Ospedali a Rete che è un’altra cosa… Le reti cliniche regionali per definizione si intende una forma di collaborazione stabile e formalizzata tra U. O. Complesse Professionali appartenenti a diverse aziende sanitarie di una medesima regione… Le Reti cliniche sono 19, ma Senigallia non fa parte di nessuna di queste Reti Cliniche, perchè? perchè la rete clinica dell’ictus non potrà essere fatta a Senigallia, perchè come tutti sappiamo, quando andrà in pensione la primaria… non ci sarà più questa Rete, ma perderemo anche il Centro dell’Alzheimer, non parteciperemo più a nefrologia perchè l’U. O. Complessa verrà ridimensionata, non parteciperemo più alla rete clinica di Cardiologia perchè non avremo l’U. O. Complessa, non parteciperemo a quella di Oncologia per lo stesso motivo e quella della Gastroenterologia, perchè la Gastroenterologia verrà ridimensionata… il nostro Ospedale ha in organico 21 U. O. Complesse, ma solamente 7 di queste rimarranno, dico 7. Questo significa che il nostro territorio perderà il 65-70% delle U. O. Complesse a fronte di una previsione della riorganizzazione delle Reti di un 26,6%. Cioè ancora una volta Senigallia farà la parte del leone nel cedere le sue potenzialità sanitarie. Non solo l’Ospedale sarà gravemente penalizzato, ma anche il suo territorio… negli ultimi anni l’Ospedale e la Sanità di Senigallia con il suo territorio sono stati abbandonati alla volontà ed alle decisioni personalizzate (NdR: parola che viene scandita con voce più alta) della politica regionale e non solo. Stiamo assistendo ad un continuo e costante depauperamento delle attrezzature elettromedicali, stiamo assistendo ad un continuo stillicidio di posti di lavoro, stiamo perdendo il 65-70% delle U. O. Complesse… La nostra zona se la sono completamente dimenticati… In conclusione, se nessuno comincia ad alzare i toni d’insoddisfazione per il trattamento che il governo regionale ci ha riservato in questi ultimi quindici anni, la situazione sarà la seguente: all’Ospedale di Senigallia ed al suo territorio rimarranno, come ho detto, 7 strutture complesse più la psichiatria… chirurgia generale, medicina generale, ortopedia e traumatologia, ostetricia, pediatria ed il Day di primo livello… ma torniamo alla nostra dialisi… che sarà un servizio ridimensionato… nel nostro territorio manca un interlocutore capace di affrontare le mille problematiche che ci affliggono, ma forse tutto è anche voluto… questo inconveniente deve avere un colpevole, perchè il mancato progetto legato alla nostra città porta un grave danno di immagine sia sotto l’aspetto sanitario che turistico… chiedo al Sindaco che si faccia carico presso i responsabili… di garantire la salute pubblica, il buon nome e l’immagine della città sia salvaguardato nei confronti dei propri cittadini e graditi ospiti. Non avendo altri modi legittimi per difendere la sanità locale siccome questo è il mandato che mi hanno dato coloro che mi hanno permesso di sedermi in questo onorato posto, l’unica arma che mi rimane è il voto che esercito, ed esso per protesta sarà contrario o di astensione a tutte le proposte che la Giunta porterà in questo Consiglio Comunale fino a che non ci saranno segni positivi da parte del governo regionale e proteste significative da parte dei sindaci della ex zona territoriale 4. Grazie!

Il SINDACO è il primo a replicare alle parole di Quagliarini: “Grazie Consigliere Quagliarini. Grazie. Intanto penso che sia una sincrony rispetto ai tempi ed anche rispetto al soggetto, perchè guardi al di là della disamina fatta e rispetto alla quale non entro nel merito e spero che la faccia il prossimo Consiglio Comunale alle 18 quando qui l’interlocutore sarà l’Assessore Mezzolani e il Dott. Ciccarelli. Ed allora lì magari quell’elenco che oggi ha così con grande dovizia di dettagli, anche troppi, dico anche troppi, dico troppi, perchè sulla questione che lei pone più che legittima chiudo il mio intervento. Rispetto al dializzato, se io fossi un soggetto, ahimè, e dovessi fruire di quel tipo di servizio sanitario, a Senigallia non ci verrei (NdR: frase che viene scandita) dopo quello che lei ha detto in Consiglio Comunale. Non ci verrei (NdR: con un tono maggiore!). Perchè quelle sono cose, affermazioni, che ovviamente sono da ricondurre ad una grande competenza che arrivano in questo Consiglio Comunale assolutamente fuori tempo e mica ha sottolineato nessuno cinque mesi fa, otto mesi fa, a meno che non se la siano cantata e suonata dentro tra loro tra RSU e altri. Oggi arriva un problema così esposto, così esposto, tanto quanto da pensare di andare alla Procura, andare in Procura, e mica ci si gioca e lei fa un’affermazione qui dentro e domattina mi fa pensare. Se ha ragione i dializzati non devono più venire a Senigallia, se ha ragione (NdR: a voce alta!) e mica si gioca, Oh e mica se può giocare così. Magari poi i primari ed il nostro grande personale del nostro Ospedale non la pensa in questo modo, oppure se la pensa in questo modo forse doveva investire il Sindaco, il Consiglio Comunale tramite il Consigliere Quagliarini dopo otto mesi che ne hanno parlato tutti? Ma funziona così? Funziona così? E miga funziona così, eh! Quindi io sono molto contento, siccome pur prendendo, come dire, in pieno le considerazioni di carattere generale che ha fatto il Dr. Quagliarini e che ovviamente va tutta la considerazione del caso e non è che non mi assumo tutta la responsabilità del caso, che non ho, tant’è che ripeto mi avete sollecitato portate un dettaglio in Consiglio Comunale… lei può star certo che le occasioni che servono, ovviamente che non attengono però alle questioni tecniche… ma se quello che lei ha detto corrisponde al vero, io domani prendo e vado in Procura. Chiaro? Non è che si gioca, perchè i pugni battuti che vengono detti e ribaditi non è che se fanno solo qui dentro, se fanno nei luoghi preposti dove si scrivono oggi il piano di urgenza-emergenza… Io sono preoccupato, sono preoccupato che il piano sanitario regionale, io però so convinto che ci sarà le condizioni per avere ancora quelle interlocuzioni che servono, fosse ultima anche l’impegno del Consigliere regionale Busilacchi che ha assunto proprio in occasione della bella iniziativa di Partecipazione della scorsa settimana, non confondiamo però le assisi, Consigliere Quagliarini, perchè non è che minacciando le astensioni o il non voto sulle pratiche di questa città che si risolve il problema della dialisi, perchè anzi si sommano a quelle della dialisi. Comunque sono nelle stesse condizioni che sono state indicate domani il Sindaco fa gli atti che ha già indicato. Vi invito a riservare e penso che sia utile anche per il Consigliere Girolametti di rinviare il dibattito alla presenza autorevole e competente che dobbiamo, secondo me,sarà occasione la conferenza dei Capigruppo, strutturare sui temi e domande precise, perchè se continuiamo a dire noi abbiamo dato questo territorio… Io ritengo, ribadisco, lo dirò la prossima volta al Consiglio Comunale, avere individuato la sede dell’area vasta a Fabriano è stato un errore clamoroso, clamoroso, al di là dell’Indesit, al di là dell’Ariston, al di là di Merloni, al di la di Spacca, al di là di tutti. Un errore, un errore! logistico e funzionale…

Questi alcuni passi dell’intervento di GIROLAMETTI: “Si, accolgo l’invito del Sindaco a rimandare la discussione più dettagliata e precisa al Consiglio di martedì prossimo dedicato alla sanità. però volevo esprimere anche un commento sulla mozione del Consigliere Quagliarini e sostenere che pure come si può non condividere la mozione che il Consigliere ha presentato. E’ una mozione che pone all’evidenza di tutti i cittadini, quindi uscendo dal campo dei tecnici, una di quelle che sono state a mio modo di vedere una delle beffe che il nostro territorio ha subito. C’è da attivare un progetto per la dialisi estiva, bene quale territorio ne dovrebbe usufruire se non Senigallia? Bene, però Senigallia, ha un sistema di dialisi che, diciamo così, è sufficiente ai propri utenti abituali e non è in grado di sopperire ad un ulteriore aggravio di prestazioni. E quindi ecco la beffa. Però, e mi fermo solamente a qualche considerazione, questa poteva essere una mozione assolutamente da condividere, ce ne sarebbero altre, ma ne dico una sola, perchè di recente la fisiatria, quattro fino a sei mesi fa, quattro medici, oggi ce ne sono uno in questo ospedale, facente funzioni. In questo momento non è in grado di assolvere quelle che sono le sue funzioni, quello di collegarsi alla riabilitazione del Post-Ictus alla neurologia e all’ortopedia, perchè non è in grado di svolgere la funzione per cui esiste questa unità operativa. Una piccola beffa… In questo momento al di là di qualsiasi piano industriale è chiaro a chiunque si occupa di sanità, io credo anche i cittadini,che non è la questione di unita complesse… è che purtroppo Senigallia in questo momento sta subendo un indebolimento per cui successivamente quando un piano sanitario industriale sarà realizzato non si tratterà altro che di formalizzare l’esistente. Ecco qual’è la cosa che ci preoccupa! Non il piano industriale che andrà fatto, il piano industriale ad un certo punto formalizzerà quello che si è verificato nel nostro territorio. Quindi è oggi che bisogna impedire che il nostro territorio venga ulteriormente impoverito. E’ chiaro a tutti che quest’Area Vasta la centralità la svolge l’Ospedale di Jesi, così come tanto altro chiaro che il presidio ospedaliero di Fabriano non ne è penalizzato e si cerca di non penalizzarlo troppo, ed è solo Senigallia che in questo momento subisce quell’impoverimento di posti letto, personale sanitario e tecnologie che sono sotto gli occhi di tutti. Ne parleremo in modo più dettagliato al prossimo Consiglio Comunale.

Questo il punto di vista di REBECCHINI:
Mi fa piacere che un esponente del PD su una questione assai importante prenda posizione in modo così forte. Io sottoscrivo quanto detto dal Consigliere Quagliarini e do piena solidarietà anche alle sue prese di posizioni finali che ha fatto nel suo intervento. Fa bene il Consigliere Quagliarini a chiedersi, perchè così è, chi governa la regione Marche, chi governa la regione Marche, il PD, il partito a cui buona parte di questa maggioranza è iscritta. Con certe scelte, andando avanti di questo passo gli elettori ai seggi, vi andranno sempre meno. Ci sarà sempre più disaffezione della politica… sulla dialisi, nell’incontro ricordato prima dal Sindaco,… è intervenuta la rappresentante provinciale dei dializzati… poneva proprio la questione posta oggi dal Dr. Quagliarini, dal Consigliere Quagliarini. Le macchine obsolete, ha parlato di macchine obsolete, di servizi carenti, al di là della dialisi estiva, infatti la sua rabbia era che stiamo parlando di dialisi estiva nei giorni normali, quando abbiamo le macchine obsolete ed i servizi carenti. Diceva questo la rappresentante provinciale dei dializzati. Ed allora io penso che nè il Consiglier Quagliarini, né la rappresentante dei dializzati abbiano detto delle menzogne…

Anche SARDELLA non fa mancare il suo pensiero:
Io Sig. Sindaco colgo il suo invito, per entrare nello specifico, l’occasione del prossimo C. C. occasione ghiotta perchè avremo i principali responsabili, si può dire i principali responsabili di tutto quello che sta accadendo in questo momento, cioè l’Ass. Mezzolani ed il Dir. Ceccarelli. Però alcune considerazioni di carattere assolutamente generico credo s’impongano su questa mozione, perchè questa mozione tocca un tema ben preciso e nel premettere che comunque nonostante tutti i problemi noi dobbiamo ringraziare tutti gli operatori della sanità, medici, infermieri, ausiliari che operano quotidianamente tra tante difficoltà, che con macchinari, no, viene fuori obsoleti, quindi bisogna ringraziare il loro operato a cui deve andare la nostra assoluta menzione, non possiamo però non chiederci in questo C. C. cosa significa essere malati! Lo sappiamo che cosa significa essere malati? Lo sappiamo cosa significa andare in Ospedale ed aver bisogno dei medici, lo sappiamo cosa significa (NdR: con un tono di voce sempre più -eufemismo- appassionato) essere dializzati! Una condanna essere dializzati. Tre volte alla settimana, per quattro ore al giorno attaccati ad una macchina e noi stiamo qui a discutere (NdR: sempre più arrabiato!) della soppressione di un servizio di dialisi. VERGOGNOSO! Il termine è: VERGOGNOSO! Ed allora mi viene da dire che innanzi tutto che a queste persone dobbiamo essere vicini. La politica non può permettersi di tagliare la malattia. NO. NO No e No. E quindi io, Sindaco, apprezzo lo spirito della sua risposta, ma apprezzo anche la foga con la quale il Consigliere Quagliarini ha presentato questa mozione. Ed Io Sindaco le chiedo, martedì in C. C. di fare il comandante De Falco, di dire a Ceccarelli, mandatemi quel macchinario, mandatemi quel macchinario, perchè io non ci sto, oltre andare in Procura, io non voglio nel mio ospedale macchinari obsoleti, quindi non solo si va in Procura, ma si dice e si guarda in faccia qualcuno e lo faremo tutti, per il nostro Ospedale, per i nostri malati, per tutti i malati, viva Dio, non solo per i nostri di Senigallia, non è una questione di campanilismo qua, non può essere (NdR: quasi urlando!) una questione di campanilismo, non può essere una questione di guerra tra grandi ospedali, deve essere una tutela della salute. Io difficilmente mi arrabbio in questo modo (NdR: ma quando ci vuole ci vuole… anzi ho l’impressione che lo dovrebbe farlo più spesso e per gli argomenti giusti!) ma su questioni così delicate, come la fiducia che ciascuno di noi, dei nostri famigliari, dei malati, impone…

A far sentire la sua voce c’è pure CAMERUCCIO:
Io dico grazie al Consigliere Quagliarini perchè pone una questione seria ed importante… Lei Sig. Sindaco non è che ha accellerato… noi da un anno e mezzo abbiamo chiesto la presenza di questi signori e fino ad ora non si erano degnati nemmeno di darci una risposta… certo che non bisogna essere campanilistici, certo, ma a pari equità, a pari dignità, non ci vuole la seria A e la serie B, non è detto che se c’è da spostare un macchinario da Fabriano a Senigallia, non è possibile, perchè non ci sono i soldi per fare il trasporto. Sono cose che non si possono sentire queste!… da noi si tagliano i posti letto, da altre parti si aumentano, o nel pesarese o verso la montagna. Ci sono i dati, ci sono i numeri… ed allora si che i pugni vanno alzati, vanno battuti fortemente, per la sanità, per la salute della gente. Ed io sono per votare questa mozione ‘sta sera e non rinviare a martedì… l’impressione che la voce di Senigallia o non c’è stata, o non è stata ascoltata o non ha pesato. Come la mettiamo la mettiamo male e chi ci rimette è Senigallia e tutti noi cittadini e sulla sanità non si scherza, non si scherza. Quello che fa la Regione non va bene, non va bene e non ci sta bene, da cittadini prima ancora che da Consiglieri. E qui la voce si che va alzata, c’è la foga perchè la salute dei cittadini è un problema delicato…

Ancora il SINDACO:
No, no, io non devo replicare, forse sono stato frainteso. Non ho detto che non votiamo la mozione di Quagliarini. Dico che le affermazioni di Quagliarini hanno una rilevanza che i contenuti della mozione li ho letti con attenzione e sono assolutamente condivisibili e ritengo che stiamo facendo una palestra che oggi non ci serve, perchè avremo un’occasione, che come dire, non è la prima Consigliere Cameruccio. Siamo stati i primi a fare il Consiglio Grande sulla Sanità, i primi in Regione… Io penso che comunque abbiamo l’occasione che serve, urleremo come serve, uno di noi ci metterà tutto l’impegno, lo faremo con competenza però ed un po’ di conoscenza che non ci fa male… e se non ci basta una sera lo faremo in progressy finchè non avremo tutte le soddisfazioni che ci servono, individuando i percorsi che ci servono. Io voto la mozione di Quagliarini, al netto di tutte le dichiarazioni, perchè quelle sono sul piano personale ed irricevibili, irricevibili, lo dico con tutta la stima, non si ricatta sulla Sanità!…

Questo il pensiero di BATTISTI:
Il mio intervento per dire innanzi tutto che come Gruppo Partecipazione, siamo a favore della mozione presentata dal Consigliere Quagliarini a cui oggi senza alcuna velatura di tipo polemica, anche se con difficoltà estrema, ma cercando di fare un ragionamento molto breve, al Consigliere Quagliarini va tutta la mia stima e non lo dico per piaggeria, lo dico in maniera molto sincera, ma perchè è uno delle poche persone, che appunto è una delle poche persone che pubblicamente si sono esposte ed hanno pubblicato i fatti per come sono. I fatti sono di gravità inaudita… come mi aveva (Quagliarini: NdR) detto i buoi erano da tempo che erano scappati… l’auspicio è quello che tutti insieme di là di ogni qualunque visione politica a lavorare per il bene comune… la salute di tutti i cittadini di Senigallia che dell’entro terra…

Ecco quello di CICCONI MASSI:
A parte il voto favorevole nei confronti della mozione presentata dal Consigliere Quagliarini a cui riconosciamo e diamo il fatto dell’onestà intellettuale, ma soprattutto della dedizione per un problema che è un problema sentito questo specifico ed in generale nei problemi della sanità della nostra città… Sindaco, non la devi prendere sul personale, la devi prendere sul fatto che noi oggi, la città oggi, ti dice che tu devi essere il capopopolo di un’azione forte che la città ti chiede, perchè su questo che si gioca la credibilità politica, non di questa maggioranza, non del Sindaco, ma di tutta la politica cittadina e di tutta l’Amministrazione, maggioranza e minoranza. Forze politiche che sono dentro e che sono fuori, sindacati, lavoratori, ed allora io non capisco quando ti trovi un C.C. che ti chiede a gran voce, da più tempo, da tanto tempo, azioni forti, azioni forti, e senti dalla città, non per la strumentalizzazione, non perchè c’è qualcuno che soffia sul fuoco, ma perchè i cittadini vanno nelle nostre strutture e vedono le disfunzioni, vedono quello che non va, si trovano a doversi confrontare con situazioni che fino ad oggi erano postate in un modo e che da questo momento in poi sono cambiate e via via nel tempo si sono involute, non evolute, involute!… è una politica questa dei passi indietro, una politica del gambero…. Oggi tu Sindaco sei in una posizione ottimale, perchè hai 30 consiglieri comunali, la città intera, ma devi fare quello che noi tgi indichiamo di fare. Non ti puoi arrabbiare, non te la puoi prendere solamente perchè questo C.C. o perchè la gente fuori, nella strada nella città, perchè gli operatori, perchè i primari che hai incontrato erano incazzati neri e lo sappiamo benissimo ti dicono certe cose e non puoi cadere dal pero, perchè tu non puoi cadere dal pero, perchè sai perfettamente come vanno le cose. Ma l’impressione che fai alla gente che cadi dal pero, te lo dico chiaramente, te lo dico pubblicamente… Hai un’occasione storica!

Anche PARADISI ha da aggiungere la sua:
Io comprendo chi si è accalorato e cercherò di non farlo visto che si è già detto tanto ed in qualche modo gli elementi che dovevano emergere sono emersi tranne uno. Da qui però il mio presupposto d’inizio che non mi accalorerò, perchè c’è un elemento che sta sfuggendo mi pare un po’ a tutti, non al Sindaco Mangialardi evidentemente, che è questo. Qui ci stiamo forse dimenticando, facciamo finta in questo dibattito, che questo elemento non ci sia, che Senigallia non è che una pedina nell’ambito della politica regionale. Questa pedina è ovviamente, questo discorso che faccio esula dall’impegno del Consigliere Quagliarini e nell’appassionata arringa del Consigliere Sardella, non esula dall’intervento ben mirato del Consigliere dell’estremismo di sinistra vicino all’Amministrazione Girolametti, che ovviamente sa bene come muoversi nella pedina politica regionale, bene che gli accordi sono chiari. Gli accordi sono di natura politica, qui ci sono soggetti politici che hanno un futuro da realizzare che hanno avuto candidature in certi posti. Qui si è deciso a tavolino qualche tempo fa, forse sta sfuggendo, che veniva svenduta la sanità, ma venivano garantiti i posti politici. Questo era l’accordo tra il PD Locale ed il PD Regionale… Senigallia è un posto di frontiera. Senigallia è l’ultima ruota del carro della Regione marche. Politicamente non ha mai contato nulla e le carriere personali hanno sempre avuto il sopravvento su quello che era lo scacchiere regionale, su quello che erano le regole di quello scacchiere regionale. Questa è la realtà!… Io apprezzo quello che ha detto il Consigliere Quagliarini in buona fede come quello che ha detto il Consigliere sardella e voterò a favore di questa mozione…. rispondiamo Senigallia non è più succube di nessuno, esce dallo scacchiere ed a scacchi non giochiamo più ed a questo punto pretendiamo e pretendiamo e per far questo dovete sciogliere i vincoli di maggioranza regionali, dovete farlo, altrimenti noi restiamo prigionieri di questa logica. Questo è il vero problema della sanità locale….

Commenti
Ci sono 10 commenti
Maurizio Tonini Bossi 2013-06-15 21:50:17
Sarei curioso di sapere quanti sono i lettori di questo giornale che hanno tempo, pazienza, e interesse a leggere completamente il romanzo di questo resoconto di Consiglio Comunale ? Altra curiosità: il sig. Giannini stenografa ciò che ascolta ? e ancora: da quando i Consiglieri Comunali si rivolgono al Sindaco dandogli del " TU " A me, che sono tutt'altro che un conservatore, sembrerebbe che nei luoghi Istituzionali anche i rapporti amichevoli debbano essere praticati con maggior rispetto; ma dove siamo al Bar ??
Marcolino 2013-06-15 22:08:24
Ma se ci sono pochi o tanti lettori che hanno pazienza di leggere Giannini...a te chettefrega????
Non ti piace? non lo leggere!

E poi in merito all'ultimo quesito ("ma dove siamo al Bar ??"), forse dovresti chiederlo a chi l'ha pronunciato quel "tu".
Mi sbaglio?
Franco Giannini
Franco Giannini 2013-06-15 23:24:32
La lingua batte, puntualmente, dove il dente duole. Essere ignorati evidentemente procura fastidio. Comunque, pur conoscendo la stenografia (anche se ho perduto la mano vista l'età ), faccio presente che solamente qualche anno fa (fine ottocento), un certo Thomas Edison ebbe la strana idea di inventare uno strumento che chiamò Magnetofono. Insomma il padre dei nostri Registratori... Ed io, povero vecchio, cerco di sfruttare questi accorgimenti, per cercare strenuamente di stare al passo con i tempi e, malgrado ciò, non sempre ci riesco. Però spesso mi guardo attorno e vedo che c'è gente che sta peggio di me!! Ah... per l'uso del TU al Sindaco, poco istituzionale, basterebbe chiedere se è vero allo stesso Sindaco o a qualche altro amico degli amici.
Mario fiore 2013-06-15 23:24:56
Mi dispiace leggere questo commento da Maurizio Tonini Bossi che conosco personalmente ma non commento un opinione che rimane tale anche se non la condivido affatto. Franco Giannini il signor Franco Giannini e' un professionista serio che fa un reportage del Consiglio fedele dando un vero servizio gratis alla città. Dice sempre le cose in faccia e lo apprezzo tanto anche solo per la pazienza di ascoltare le nostre tante forse troppe parole alcune in libertà. Grazie Franco per il bel servizio continua con il tuo grande entusiasmo forza e lunga vita al mio giornalaio preferito così giustamente ami definirti. Solo chi non conosce può criticarti tanti sono i tuoi lettori e ancora di più saranno in futuro. Ciao Franco e continua così non cambiare mai
Maurizio Tonini Bossi 2013-06-16 09:17:32
Gent.mo Marcolino, non è forse lecita una benevola considerazione rispetto ad articoli (a mio avviso) logorroici e quindi fuori da ogni corretto resoconto di sintesi ??? forse che un giornale che si rivolge ad un vasto pubblico non dovrebbe essere gradito a più persone possibili ?? Quanto al linguaggio da bar, mi creda, non è certo rivolto al Giannini e quindi qual'è il motivo della sua precisazione .... la lingua italiana è una "cosa" seria !!! d'accordo ?? se no pazienza !!!
gio 2013-06-16 11:19:25
Comunque sia un apprezzamento al sig giannini per il lavoro svolto.
Poi se uno non gli va di leggerlo non lo legge.
Meglio la intera seduta che il resoconto. Il resoconto della
Seduta è figlia di una interpretazione personale.
Ñáñolo 2013-06-16 18:45:23
Ricordo al paladino della lingua italiana Tonini Bossi che "qual è" si scrive senza apostrofo. Perché l'italiano è una cosa seria.
Maurizio Tonini Bossi 2013-06-16 23:09:44
Accolgo per quelle che sono le "lezioni" di chi ha o crede di poterle dispensare,non come pareri ed opinioni ma come certezze; come non vorrei averne, mai !!
Ñáñolo 2013-06-17 09:00:02
Tonini Bossi stia pure tranquillo: che "qual è" si scriva senza apostrofo, non è un'opinione ma una certezza.
E' invece evidente che l'ex paladino della lingua italiana Tonini Bossi, miseramente caduto sull'apostrofo, lui che voleva bacchettare gli altri, di certezze ne abbia poche, di spocchia tanta.
Marcolino 2013-06-17 14:23:49
Non sembrava una considerazione benevola, soprattutto con quel tono! Ma il bello di un prodotto editoriale che piaccia a tante persone sta secondo me nell'offerta variegata per soddisfare più palati, non nel fornire contenuti banali e generalisti per masse acritiche. Sul "qual'è" lasciamo perdere!
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