Manutencoop vanta da Senigallia crediti per oltre 1 milione 600 mila euro
Critiche ad un atteggiamento 'furbo'. "Vergognoso: il sindaco ritiene 'giusto' non pagare per servizi fruiti"
Apprendiamo dalla stampa dell’intenzione del Comune di Senigallia di opporsi al decreto ingiuntivo con cui il Tribunale intima all’Amministrazione Comunale il pagamento di oltre 750.000 euro (oltre Iva) dovuti a Manutencoop Servizi Ambientali per il servizio di raccolta e trasporto rifiuti svolto negli anni passati.
Precisiamo, innanzitutto, che l’importo citato fa riferimento solo a una parte dei crediti: il Comune di Senigallia deve a Manutencoop Servizi Ambientali oltre 1.600.000 euro (esclusi interessi e rivalutazioni) oggetto di ulteriori azioni giudiziali. Si tratta dell’ammontare dovuto per maggiori utenze servite, maggiori prelievi/conferimenti effettuati (rispetto a quelli previsti contrattualmente) e ulteriori servizi aggiuntivi svolti nel corso del contratto e mai pagato dal Comune.
Sul merito della vicenda, vale la pena ricordarlo, si è già espresso un collegio arbitrale il quale ha, sostanzialmente, attestato, anche attraverso una perizia tecnica, che gli importi richiesti sono legittimi e che l’obbligo di corrispondere a Manutencoop i corrispettivi per le prestazioni effettuate grava direttamente sui Comuni interessati e non sul Consorzio Cir 33. Il Consorzio, per conto dei Comuni aderenti, aveva esclusivamente sottoscritto il contratto di servizio ed era solo tenuto a verificare l’effettivo svolgimento delle attività in conformità con quanto prescritto contrattualmente.
Stabilito che la richiesta è legittima e che il Comune di Senigallia è il soggetto che, correttamente, deve pagare, da un lato, ci stupisce la scelta, ancorchè legittima, di proporre opposizione, dall’altro ci riempiono di sdegno le affermazioni del Sindaco Maurizio Mangialardi riportate dalla stampa.
Troviamo vergognoso che il primo cittadino di una città, certamente ben a conoscenza dei fatti citati, possa ritenere “giusto” non pagare un fornitore per un servizio fruito. Riteniamo ancor più indegno per la carica ricoperta che possa fare questo adducendo giustificazioni banali come “il Comune non ha firmato contratti”. E’ noto a tutti e documentato che il Consorzio Cir 33 ha sottoscritto il contratto di servizio per conto anche del Comune di Senigallia che, in forza di questo, riceveva puntualmente le relative fatture.
Manutencoop Servizi Ambientali, prima di agire per via giudiziale, ha percorso tutte le strade possibili per arrivare ad una risoluzione bonaria della vertenza con tutti i Comuni del Cir 33 coinvolti: lo dimostra il fatto che, ad esempio, con l’Amministrazione di Serra de’ Conti si è raggiunto un positivo accordo transattivo soddisfacente per entrambe le parti.
Evidentemente il Comune di Senigallia ha preferito adottare un atteggiamento “più furbo”. Con buona pace dell’aggravio di costi che ricadrà, inevitabilmente, sulle già provate casse comunali e, conseguentemente, sui cittadini tutti.
da Manutencoop Servizi Ambientali
Se pensate poi che la centrale inquini tranquilli, a breve anche l'Italia avrà la possibilità di dare incentivi anche sul metano prodotto, per ora solo per l'elettricità, pertanto meno costi per la centrale e praticamente zero emissioni perchè il biogas andrà immesso in rete. Considerate che il grigio per lo smaltimento ci costa solo 80 euro compreso di ecotassa.....sveglia Amministratori e Presidenti e non voglio spendere parole per il CIR33.
Ora cittadini fatevi due conti, TRE camion in meno che girano casa per casa, venite pagati del differenziato che portate prima di fare la spesa, recuperate soldi ed energia del vostro organico....penso che rimanga ben poco con un vostro minimo impegno e vedrete che "l'immondizia" alla fine non costerà così tanto e le ditte saranno pagate giustamente per quello che faranno.
Attendo commenti se vi va.
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