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Invalida al 100%, entra nella Ztl di Senigallia col permesso ma viene multata

La donna, alla quale è contestata la mancata comunicazione, si rivolge all'Unione Consumatori

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Ztl (Zona traffico limitato)

Una donna di Milano, Anna Maria Romeo, invalida al 100%, impossibilitata a deambulare e costretta a muoversi su una sedia a rotelle, si è rivolta all’Unione Nazionale Consumatori per denunciare una spiacevole vicenda che l’ha vista coinvolta a Senigallia, città nella quale viene in vacanza col marito da circa 10 anni.


Una vicenda iniziata nell’agosto del 2012 e non ancora terminata.

Come comunica l’Unione Consumatori, il 30 agosto 2012 il Comune notifica alla signora Romeo 2 verbali di accertamento di infrazione per aver circolato il 5 e l’8 dello stesso mese – durante il Summer Jamboree – nella Ztl (Zona traffico limitato) con la propria auto, senza aver preventivamente comunicato l’ingresso al numero verde del Comune.

La signora ricorre così al Prefetto di Ancona, chiedendo l’annullamento della multa poiché titolare di regolare contrassegno invalidi, rilasciato dal Comune di Milano, inviando inoltre i documenti alla Polizia Municipale senigalliese.

Il Comune di Senigallia, tuttavia, non annulla i ricorsi ma il 24 ottobre 2012 notifica altri due verbali di accertamento ad Anna Maria Romeo per aver circolato il 7 e l’8 agosto 2012 nella medesima zona a traffico limitato del centro storico: anche avverso questi verbali la signora Romeo ricorre al Prefetto di Ancona, inviando nuovamente al Comune di Senigallia copia del ricorso e del contrassegno invalidi.

A questo punto il Prefetto – pur riconoscendo l’effettiva titolarità dell’autorizzazione rilasciata dal Comune di Milano – contesta alla ricorrente l’omessa comunicazione della targa del veicolo al fine del riconoscimento del sistema elettronico, e respinge i ricorsi, ingiungendo di pagare oltre 600 euro di multa.

Anna Maria Romeo decide così – ritenendo assurda la contestazione e la pena decisa – di ricorrere al Giudice di Pace di Senigallia, chiedendo l’annullamento dell’ordinanza-ingiunzione.

All’udienza presso il Giudice di Pace però – l’11 giugno 2013 – né il Comune di Senigallia né la Prefettura di Ancona si presentano, a differenza dei coniugi Romeo-Vasta, giunti appositamente da Milano, nonostante i problemi di salute della donna, costretta a sottoporsi a cicli continui di terapie in seguito ad una malattia oncologica: l’udienza viene rinviata al 18 settembre 2013.

L’Unione Nazionale Consumatori precisa “che il Codice della strada prevede la possibilità per le persone disabili di usufruire di agevolazioni per facilitare la loro mobilità, a condizione che espongano il contrassegno regolarmente rilasciato, circostanza rispettata dalla signora Romeo, e che nessuna disposizione normativa stabilisce che il disabile debba comunicare all’Ente Pubblico anticipatamente l’ingresso nelle zone a traffico limitato“.

Inoltre – continua l’Unione – il Comune di Senigallia, dopo aver elevato le multe alla Romeo, è stato messo nella condizione di annullarle una volta ricevuta copia del contrassegno di cui la ricorrente è titolare. Ma ciò non è avvenuto. Anzi, l’atteggiamento dell’ente è stato di totale assenza e disinteresse. Di fronte ad una situazione difficile e già compromessa come quella della signora Romeo, il comportamento tenuto appare assurdo e soprattutto contrario a quel principio di “città accogliente”, anche nei confronti di persone disabili, che la Pubblica amministrazione da anni sta cercando di diffondere“.

L’avvocato Corrado Canafoglia, coordinatore regionale dell’Unione Nazionale dei Consumatori, ha già depositato istanza in autotutela al Comune di Senigallia, chiedendo al Sindaco di intervenire per risolvere la situazione.

Commenti
Ci sono 13 commenti
simona 2013-06-13 21:21:48
Certe notizie non si possono leggere... Ma vi rendete conto ? 600 euro di multa... ma questa gente non sa nemmeno cosa vuol dire avere disabili in casa. Va bene che la legge è uguale per tutti... Avv. Canafoglia Lei ha fatto uscire, applicando giustamente la legge, 2 presunte ladre di prigione... Faccia qualcosa per questa donna.
pippi 2013-06-13 22:15:39
la notizia è che il comune ha multato una invalida o che una invalida al 100% impossibilitata a deambulare e costretta a muoversi su una sedia a rotelle può guidare un'auto?
Snyper !! 2013-06-14 00:12:58
Credo che prima di giudicare bisognerebbe conoscere le versione del comune !!
Senza mettere in dubbio la sfortunata situazione della signora credo, che sarebbe bene conoscere il motivo che ha spinto il comune ad "impazzire" in questo modo !!
Michele 2013-06-14 00:29:08
Semplicemente scandaloso, non solo multare una persona che ha già grossi problemi ma tirare la cosa per le lunghe con cause e tutto il resto... una vergona.
angelo 2013-06-14 07:17:13
parliamo di una persona che ha diritto al transito nella ZTL e manca una ocmunicaizone preventiva! ma non può andare bene anche una comunicazione successiva? i diritti sono diritti, la giustizia seguirà il suo corso, perchè è mancata una comunicazione! con buona pace dei diritti dei malati, dell'abbattimento delle barriere, della solidarietà sociale, ecc....Amen!
MISTER X 2013-06-14 09:28:01
La politica adottata dal Comune di Senigallia per quanto riguarda i controlli di accesso, della sosta, dei tempi è a dire poco POLIZIESCA. Il culto di elevare la multa è preponderante a qualunque altra iniziativa più civile ed educativa. Un Comune che si professa "democratico" non può permettrsi di operare così.
Alberto Diambra
Alberto 2013-06-14 10:07:49
Nessuna meraviglia sul comportamento dell'Amm.ne Comunale di Senigallia,in quanto sono anni che l'Amm.ne ,pur a conoscenza di quanto disposto dal D.P.R.7554 e licenza C94/130ha disposto che i già residenti della zona PEEP Misa ,debbano convivere con acqua e fango in caso di piena del Misa ,e di una scadente qualità di vita!!!!!!!
lucia 2013-06-14 10:43:00
Anziché attaccare persone con effettiva disabilità, bisognerebbe contrastare coloro che utilizzano abusivamente del permesso. L'amministrazione dovrebbe controllare in sinergia con gli altri enti (anagrafe, asl...) tutti i permessi in circolazione, se appartengono a persone disabili ancora vive, se sono scaduti o se gli stessi permessi sono usati abusivamente dai c.d. falsi invalidi (che generalmente nella nostra cittadina, sono i familiari della persona disabile ormai da tempo allettata o deceduta). controllo dovrebbe essere fatto in sssinergia deggg.
senigalliese purosangue 2013-06-14 11:30:11
Da Senigaliese, rimango sempre sconcertato dal controllo "manu militari" della ZTL. (che custodisca una base segreta?)
Telefonare per accedere alla ZTL con contrassegno invalidi? notevole, davvero notevole.
E' interessante leggere questa sentenza di un caso analogo accaduto ad Arezzo http://www.altalex.com/index.php?idnot=35033
Ho avuto un azienda in pieno centro storico, e mi sono spostato in un comune limitrovo per non avere più a che fare con la (...omissis...) dei vigili urbani di senigallia.
In ogni modo, la scena che si ripete quasi ogni giorno del vigilare e multare chi entra a prendere medicine alla farmacia dell' ospedale in largo Puccini è semplicemente vomitevole.... (pensare di fare un parcheggio no?)
Per non parlare delle "vedette" all' inizio di piazza Saffi.
Ridicoli.
senigalliese purosangue 2013-06-14 13:02:18
Interessante, non sapevo che ci fosse una censura cosi' filocomunale.
Quello che ho scritto, fra le virgole e censurato con un omissis è un nome disneyano.
Non sapevo che chiamare i vigili urbani con il nome della (...omissis...) fosse censurabile!
Davvero interessante......
Max 2013-06-14 23:55:44
Bella figura per Senigallia!!!! Avoia a fa i foghi.(Quello che provo non lo posso scrivere!!!!)
glauco galucoma 2013-06-15 13:32:47
Non so bene la legge ma..se la donna doveva preventivamente comunicar ela targa allora non vedo nessuno scandolo..paga la multa e amen!! (disabile oppure no è un essere umano soggetto a tutte le leggi di ogni altro essere umano) se invece non ha l'obbligo di comunicare preventivamente la targa...sono multe ilegittime e vanno annullate...questo è il mio pensiero...
supraleo 2016-01-13 11:33:52
caro glauco, la legge europea permette agli invalidi con permesso di entrare in zona ztl senza nessuna limitazione, i comuni per far cassa pensano di poter raggirare la legge.
Io ho preso una multa allo stesso modo,il comune sa bene che costa molto di piu' andare da un giudice di pace (e avvocato) che pagare la multa cosi' che se ne approfittano.
questo e' un vero e proprio abuso.
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