Due abruzzesi condannati a Senigallia per truffa
Acquisti on line e assegni falsi ancora al centro di denunce e segnalazioni
Sono due gli abruzzesi condannati per truffa nei confronti di due distinti residenti del senigalliese che il giudice Alessandra Alessandroni, del Tribunale di Senigallia, ha condannato martedì 11 giugno.
Nel primo caso si tratta di Francesco Verdecchia, ritenuto colpevole secondo il giudice di aver tentato una truffa ai danni di un venditore di mezzi da lavoro di Ostra Vetere. L’episodio, risalente al 2007, aveva visto Verdecchia acquistare – sotto falso nome – un escavatore, anticipando la somma di quasi diecimila euro con un assegno risultato poi clonato. Per lui la condanna (sospesa) è stata di 10 mesi e 800 euro.
Nel secondo episodio invece un 29enne di Atessa (CH), Mirko Tenaglia, era stato denunciato anche lui per truffa dopo che, nel 2008, aveva venduto un computer (un Mac Book) su internet ad un ragazzo di Senigallia. Dopo aver effettuato il pagamento di mille euro, però, il giovane non aveva mai ricevuto nulla, optando quindi per la denuncia. Il giudice Alessandroni ha condannato Tenaglia (anche in questo la pena è stata sospesa) a sei mesi di reclusione e 600 euro di multa.
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