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Anziana cammina sui binari a Senigallia, salvata dai Carabinieri

Cittadino kosovaro telefona al 112 e dà l'allarme: i militari giungono in tempo prima dell'arrivo del treno

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Via Raffaello Sanzio a Senigallia, a fianco della ferrovia: sulal sinistra il Matt Bar, sulla destra la ciminiera ex Italcementi

E’ stato un cittadino kosovaro ad avvertire i Carabinieri di Senigallia che un’anziana stava camminando lungo i binari della linea ferroviaria. Grazie alla segnalazione, i militari sono riusciti a sopraggiungere in tempo prima che la donna, classe 1919 e in stato confusionale, venisse travolta da un treno in transito nel senigalliese.

E’ questo quanto accaduto a Senigallia nella prima mattinata di lunedì 10 giugno, quando un cittadino corinaldese originario del Kosovo ha telefonato al 112 segnalando che una donna di età avanzata stava percorrendo lungo la linea ferroviaria, parallela a via Raffaello Sanzio, all’altezza del Matt Bar.

I militari intervenuti sono riusciti, dopo aver scavalcato la recinzione, hanno portato via di peso la donna, poi portata in ospedale per gli accertamenti: C.A., senigalliese del 1919 era in stato confusionale. Dalle prime ore del mattino si era allontanata da casa senza che nessuno se ne accorgesse ma lei stessa non si era resa conto di dove stesse camminando.

Commenti
Ci sono 4 commenti
pie 2013-06-10 18:30:36
Classe 1919!!! E nessuno si era accorto dell'allontanamento!! Mah che dire?? Forse che Dio ci aiuti???
Luisa 2013-06-11 10:38:40
Per quelli che lo "straniero" è sempre "cattivo"... Non sempre a quanto pare!
franck 2013-06-11 12:52:49
Mia moglie aveva appena parcheggiato l'auto e il cittadino straniero gli è corso contro avvisandole di quella donna ma non sapeva cosa fare. Mia moglie gli ha detto di chiamare subito il 112 e nel mentre faceva avvicinare la donna alla rete tenendola per mano tranquillizzandola con varie domande. Dopo i militari hanno fatto il resto.
Michele 2013-06-11 16:24:25
@Luisa non ho capito dove sta l'atto eroico, penso che qualsiasi persona con un minimo di umanità indipendentemente dalla razza o dal paese d'origine avrebbe avvisato le Forze dell'Ordine, e comunque ciò non toglie che 2/3 dei carcerati sono stranieri, forse la loro "cattiva reputazione" dipende da quello? E non mi venite a dire che è per via del reato di clandestinità perché in Italia è una legge che non viene applicata come molte altre. Con questo non voglio dire che gli stranieri sono tutti delinquenti, ne conosco molti tra colleghi di lavoro e amici, alcuni fanno parte della mia famiglia quindi è una realtà che tocco con mano tutti i giorni al contrario di molti che parlano senza sapere, nonostante tutto non vedo motivo per meravigliarsi di una cosa talmente scontata. Inoltre se la storia di franck è vera come mai si cita solo il cittadino del Kosovo? Solite notizie manipolate?
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