Si toglie la vita impiccandosi ad un capanno, tragedia a Senigallia
Drammatico gesto di un pensionato di origini casertane, scoperto vicino al PercorriMisa al Vallone
Di lui si erano perse le tracce da qualche ora, quando per caso, è stato ritrovato – senza vita – in un terreno al Vallone di Senigallia, adiacente al PercorriMisa. Umberto Pagano, pensionato di 64 anni di origini casertane, si è tolto la vita impiccandosi con una corda ad un capanno non lontano dal fiume Misa, nella mattinata di giovedì 6 giugno.
A rinvenire il corpo senza vita dell’uomo che da pochi mesi si era stabilito a Senigallia, è stata una guida naturalistica che stava accompagnando alcuni ragazzi lungo il percorso inaugurato da pochi giorni quando ha visto il corpo dell’uomo: ha prontamente allontanato i giovani e chiamato la Polizia.
Sul posto, oltre agli uomini diretti dal ViceQuestore Aggiunto, dott. Agostino Licari, sono giunti anche gli operatori del 118 e i Vigili del Fuoco del distaccamento senigalliese, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare se non constatare il decesso, avvenuto nelle prime ore del mattino.
Per il momento non è stata disposta l’autopsia sul cadavere dell’uomo che da poco si era ricongiunto con il figlio residente a Senigallia: le modalità dell’atto e l’ispezione del medico legale sembrano confermare senza alcun dubbio che si tratti di suicidio. Sulle cause del gesto non è trapelato alcun dettaglio.
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