Muore nell’auto dimenticato dal papà, tragedia a Piacenza
Il corpicino del piccolo Luca ritrovato dopo otto ore all'interno dell'automobile parcheggiata sotto il sole
Dramma e orrore a Piacenza per la morte di un bimbo di due anni lasciato dal papà all’interno dell’auto, sotto il sole che picchiava. Una morte orribile per asfissia avvenuta forse addirittura a mezzogiorno, mentre il corpo è stato scoperto dal padre solo attorno alle 16, quando i nonni lo hanno chiamato al cellulare perché il piccolo, all’asilo nido non c’era mai arrivato.
Una vicenda dai risvolti impressionanti. Il padre si era recato al lavoro verso le otto, sovrappensiero, senza ricordarsi che all’interno dell’auto, nel seggiolino, vi era anche il piccolo che doveva portare all’asilo aziendale, a pochi passi dalla ditta in cui lavora come cuoco. Chiusa l’auto era andato a lavorare come niente fosse.
Solo alle 16 i nonni, recatisi all’asilo, hanno scoperto che il bimbo non c’era: hanno chiamato il padre al telefono e solo allora il 39enne Andrea Albanese si è come risvegliato, ricordandosi che nell’auto, parcheggiata sotto il sole scottante, vi era il figlioletto.
Inutile l’intervento del papà di “svegliarlo” con dell’acqua. Gli operatori del 118 hanno potuto solo constatare il decesso del piccolo Luca, di soli due anni, morto per asfissia all’interno dell’automobile alla periferia est di Piacenza.
I genitori sono custodi dei propri figli.
Si dimenticano le chiavi ma non un figlio in macchina.
Ma ora a cosa serve la giustizia.
Non c'è una ragione, ma solo dolore..
Anche quello di un lettore.
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