Animali maltrattati in un canile abusivo a Ripe
63enne di Corinaldo condannato al Tribunale di Senigallia
Maltrattamento di animali, abuso edilizio e deturpamento delle bellezze naturali. Sono questi i capi di imputazione per cui è stato condannato a Senigallia un 63enne che aveva costruito illegalmente un canile in cui deteneva oltre una ventina di animali in pessime condizioni.
La vicenda ha avuto inizio grazie all’interessamento di alcune associazioni animaliste: Bruno Ranieri, 63enne corinaldese, si era costruito senza alcun permesso da parte del Comune di Ripe un edificio di circa 90 mq in una zona sottoposta a vincolo ambientale. Qui deteneva alcuni cani, in piccole gabbie, senza ricambio d’aria e dove vivevano tra i loro escrementi.
Per i tre capi d’accusa, l’uomo è stato condannato dal giudice del Tribunale senigalliese a tre mesi di reclusione e al pagamento di circa 28mila euro, pena sospesa perché incensurato.
Quindi visto che anche io sono un incensurato, potrei permettermi di costruire un fabbricato totalmente abusivo di 90mq in una zona vincolata, tenendo dentro animali in condizioni pietose e maltrattandoli, senza temere sanzioni pecunarie e mesi di reclusione??
FANTASTICO!!!! Che schifo....
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