Va a sbattere contro un cinghiale che gli ha improvvisamente attraversato la strada, cita in causa la Provincia di Ancona che dovrà pagargli i danni. E’ quanto ha stabilito il giudice del Tribunale di Senigallia che ha condannato l’ente provinciale – dopo quattro anni – al risarcimento di W.S., un uomo che nel 2009 si vide davanti alla propria auto il grosso animale senza poter evitare l’impatto.

I danni, limitati per fortuna solo all’auto, erano ingenti: W.S. stava guidando tra S.Angelo e S.Silvestro, lungo una strada che rientra nel Comune di Senigallia. Ha citato in giudizio la Provincia, competente per la gestione della fauna selvatica, e la stessa provincia ha chiamato in causa la Regione che ha la competenza legislativa della materia e il Comune perché l’incidente si è verificato in territorio comunale.

Ma il giudice ha condannato l’ente provinciale al risarcimento dell’uomo con quasi 6.000 euro, oltre al pagamento delle spese legali sostenute dall’automobilista (3.500 euro), dal Comune e dalla Regione (2.500 euro per ciascun ente pubblico).
Condanna che però non è scesa giù a palazzo, tanto che è stato presentato ricorso alla Corte di Appello di Ancona con istanza di sospensione dell’esecuzione di condanna di primo grado.