Dopo aver analizzato la stagione della Maior, coach Alessandro Valli si esprime con altrettanta franchezza sul campionato dell’altra “sua” squadra, la Goldengas Pallacanestro Senigallia, che ha chiuso al 10° posto in DNB, non centrando i play-off.

“Non abbiamo raggiunto la post-season per poco e soprattutto per le difficoltà maturate nella prima parte della stagione, quando in alcuni frangenti siamo stato poco compatti – ammette il coach forlivese – Nelle ultime 13 partite infatti un’inversione di tendenza c’è stata, con 8 successi. Dobbiamo comunque considerare che l’obiettivo era una posizione tra la settima e la dodicesima piazza, e dunque il decimo posto ci può stare. Un risultato nei programmi, nel primo anno di un nuovo corso, improntato sul lancio in prima squadra di giovani provenienti dal settore giovanile“.

“Chi ci è finito immediatamente davanti – ammette onestamente – lo ha fatto per poco ma non ha rubato nulla. Formazioni come il Castelfiorentino hanno dimostrato per tutto il torneo una costanza notevole, mentre altre – come Virtus Siena e Cento – ci hanno distanziato nel girone di ritorno dopo essersi sensibilmente rinforzate sul mercato. Va riconosciuto che avevano un qualcosa in più di noi“.

L’allenatore, esordiente in categoria, parla poi del pubblico che “ci ha aiutato e ci è stato vicino. Se devo esprimere un rammarico dico che la città dovrebbe mostrare maggiormente il suo calore per questi ragazzi, come ha fatto in maniera splendida per l’Under 19. Al giorno d’oggi non capita spesso di avere una formazione in quarta serie nazionale con tutti giocatori del territorio come accade a Senigallia. Gli stessi giovani Maior saranno sempre più inseriti stabilmente nella Goldengas in DNB, e meritano un grande sostegno“.

Sul futuro, il tecnico non si sbilancia: “ne parlerò con Pallacanestro Senigallia e Maior. Da parte mia, posso dire di reputare positiva sia l’esperienza in DNB che quella con i giovani, con i quali il lavoro era ormai iniziato da qualche anno“.