Senigallia chiede al governo di ripristinare gli sgravi per le imprese che assumono
La proposta della Città Futura e di Monachesi approvata nell'ultimo Consiglio comunale
L’ultimo Consiglio Comunale, su proposta della Città Futura e del Presidente Monachesi, ha votato pressochè all’unanimità un O.d.g. che chiede al governo nazionale il ripristino degli sgravi contributivi previsti per le imprese che assumono i lavoratori licenziati, anche in forma individuale, da aziende con meno di 15 dipendenti, che erano a tempo determinato e per giustificati motivi oggettivi (diminuizione di lavoro).
Per una” dimenticanza” dell’ex-ministro Fornero, tali sgravi non sono più finanaziati dalla legge di stabilità del dicembre 2012!. Il consigliere Giacchella, delegato dal Sindaco per i problemi del lavoro, ha fornito a tutti i Consiglieri e alle associazioni di categoria della Città dati importanti su cui riflettere e lavorare. Nei giorni dei ringraziamenti agli Italiani per i sacrifici fatti e al precedente governo Monti per la chiusura della “Procedura di infrazione” , la Città Futura vuole ricordare che alcune categorie hanno molti più meriti di altre.
Innanzi tutto coloro che dopo più di 40 anni di lavoro continueranno a lavorare altri anni prima di poter andare in pensione; i lavoratori dipendenti privati, che lavoreranno in condizioni peggiori e con garanzie sempre più labili; i lavoratori pubblici con il contratto boccato da 3 anni e che continuerà ad essere bloccato.
Poi gli imprenditori onesti che pagano tasse insostenibili e subiscono la concorrenza sleale di chi non le paga. Infine tutti gli Italiani che hanno pagato l’IMU anche sulla prima casa.
Non vanno ringraziati gli scudati, evasori di lungo corso; chi affitta parzialmente in nero case, uffici, esercizi commerciali come negozi, bar, pizzerie,ristoranti e alberghi. E’ la rendita parassitaria che strozza chi lavora e spinge all’evasione e all’elusione per sopravvivere! Senigallia non è esente da questo fenomeno.
A Senigallia nonostante l’attività legata alla stagione turistico-balneare abbia retto alla crisi, in controtendenza con il resto delle Marche, i contratti a tempo determinato sono diventati quasi totalmente contratti a lavoro intermittente, con grave danno contributivo per i lavoratori del settore.
Non ringrazieremo il ministro Fornero che ha fatto pesantemente contribuire alla chiusura della “Procedura di infrazione” gli esodati, gettando nella disperazione centinaia di migliaia di famiglie e la ricorderemo anche per aver risparmiato sulla categoria meno protetta di lavoratori come quelli oggetto dell’O.d.g. in questione.
Per queste ragioni il Consiglio Comunale impegna il Sindaco a inviare tale appello a tutti i Parlamentari eletti nelle Marche e quindi in modo particolare al Presidente del Consiglio dei Ministri, Letta.
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