Da anni i nostri imprenditori investono, innovano, sviluppano azioni di marketing mirate, partecipano a corsi di formazione per  migliorare la professionalità e cogliere i nuovi bisogni di una clientela molto più attenta nelle sue scelte ed offrire quindi servizi personalizzati. Principi fondamentali per la buona gestione della singola impresa ma non più sufficienti per cogliere le attuali opportunità, a maggior ragione se riferiti ad un territorio e ad una economia vocate al turismo.

Il nostro è il tempo dove il web consente di comunicare con potenziali clienti vicini e lontani, dove le compagnie aeree low-cost offrono viaggi a prezzi particolarmente interessanti, dove il turista si documenta alla ricerca delle bellezze paesaggistiche, dei borghi e dei centri storici ricchi di arte e di storia dove poter rivivere le emozioni di un tempo passato.

“In questo contesto – afferma Cinti responsabile di zona – non possiamo più limitarci a pubblicizzare la nostra singola azienda ma abbiamo il dovere di promuovere il territorio nella sua totalità. Per questo abbiamo bisogno di visibilità che può essere ottenuta con eventi quali “Arcevia Festival” all’interno del quale troviamo lo spettacolo di Bob Sinclar seguito da fans in tutto il mondo, da nuove feste legate alle nostre tradizioni che sono particolarmente apprezzate dai turisti.

Siamo quindi chiamati – continua Cinti – a superare il limite culturale dell’impresa individualista per proiettarci verso un futuro dove lo sviluppo dell’entroterra sarà legato alla capacità imprenditoriale e della pubblica amministrazione di creare reti e nuove relazioni. La Confartigianato esprime quindi il proprio apprezzamento agli oltre 40 imprenditori che, interpreti del cambiamento, si impegnano in proprio per la promozione del nostro entroterra“.