I ragazzi della “Casa di Omero” al Centro Olimpico di Senigallia per il saggio finale
Proprio il ping pong è stato scelto per potenziare le capacità di controllo neuromuscolare
Martedì 28 maggio si è svolto il saggio finale di tennistavolo da parte dei ragazzi della “Casa di Omero” che hanno scelto il ping-pong per potenziare le proprie capacità di controllo neuromuscolare. La prof.ssa Paola Crivellini, un passato di prestigio come campionessa di tennistavolo con alle spalle un campionato femminile di serie A ed ora docente dell’Istituto IPSIA di Senigallia, sta portando avanti da alcuni anni questa meritevole iniziativa che coinvolge una quindicina di ragazzi di età diversa.
Sotto gli occhi premurosi dei genitori, i ragazzi si sono cimentati in alcuni esercizi che richiedono capacità di coordinamento e di controllo, dimostrando in modo inequivocabile i progressi raggiunti e superando egregiamente l’emozione. Più che comprensibile la soddisfazione della Prof.ssa Crivellini che ha creduto in questo progetto di alto valore sociale superando difficoltà oggettive che si possono facilmente intuire,
Al saggio era presente l’Assessore Gennaro Campanile, il Dirigente Scolastico Elena Giommetti, un dirigente dell’ASUR ed il Tennistavolo al completo con Enzo Pettinelli, Sabrina Moretti, Nicola Falappa e Domenico Ubaldi.
Tra la Casa di Omero ed il Centro Olimpico c’è un accordo di collaborazione suggellato da una apposita convenzione valida anche per i prossimi anni. La società storica del tennistavolo cittadino è sempre disponibile ad iniziative con valenza sociale e legate al volontariato perché crede che l’agonismo sia soltanto una parte del mondo sportivo che può e deve coesistere anche con altri valori.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!