L’On. Emanuele Lodolini, già componente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, e’ stato nominato nella Commissione bicamerale per gli Affari regionali. Alla Commissione parlamentare, direttamente prevista dalla Costituzione, spettano numerose competenze di carattere consultivo, nei confronti di Governo e Parlamento, nell’esercizio del potere, rispettivamente, esecutivo e legislativo nelle materie di rilevanza regionale.

Tre sono le funzioni della Commissione: consultiva, di controllo (azione di monitoraggio al fine i verificare se organi dello Stato non pongano in essere comportamenti lesivi dell’autonomia costituzionale riconosciuta alle Regioni) e di informazione (osservatorio privilegiato del funzionamento e delle principali problematiche regionali).

Soddisfatto, si e’ detto il parlamentare anconetano per il quale il lavoro in Commissione bicamerale oltre ad essere occasione di crescita e approfondimento sarà il viatico per portare avanti le tre priorità indicate dal Presidente Letta alla Conferenza Stato-Regioni: monitorare il rapporto tra amministrazione centrale e regionali, rendendolo ancor più stringente, con particolare riferimento alla situazione dei bilanci delle Regioni e al Patto di Stabilità interno.
In secondo luogo, la cornice europea dopo l’annuncio sull’uscita dalla procedura di infrazione dell’Italia formalizzata il 29 maggio. Infine, un punto sul percorso sulle riforme costituzionali, e in particolare sulla eventuale istituzione del Senato delle Regioni e delle autonomie, che sempre il 29 maggio inizierà il proprio iter parlamentare.

Del resto – prosegue Lodolini – le principali riforme da portare avanti a mio avviso sono: Senato federale, riduzione del numero dei Parlamentari, Riforma della Governance locale.