Pd Senigallia: “ad Ostra Vetere il cambiamento dopo anni di malgoverno”
Il segretario locale Allegrezza interviene sulle elezioni comunali 2013
Il PD di Senigallia esprime le proprie congratulazioni al neo Sindaco di Ostra Vetere, Luca Memè, per l’ottimo risultato conseguito.
Si apre ora, dopo anni di malgoverno da parte del centro-destra, che ha condotto il Comune al comissariamento, una nuova fase politica, improntata ad un radicale cambiamento del governo cittadino che gli elettori, attraverso l’espressione di voto, hanno decisamente bocciato.
Il Sindaco e tutta la sua squadra sapranno certamente attuare il rinnovamento, attraverso l’ascolto ed il coinvolgimento diretto dei cittadini, in un’ottica di partecipazione democratica alle scelte amministrative, non certo semplici in questa particolare e complessa fase politica.
Rinnoviamo quindi al Sindaco il nostro apprezzamento e l’augurio di buon lavoro.
saluti.
P.s. Io non ho paura di mettere il mio nome.
Ma l'indignazione e il disprezzo in certa sinistra cittadina è abbastanza ricorrente.
Premetto che le mie idee politiche sono molto diverse da quelle del ex Sindaco Bello ma quello che ho sempre riconosciuto a Massimo è la buona educazione e la massima disponibilità ad intrattenersi a discutere e risolvere le questioni che gli hanno posto i cittadini.
Doti che gli hanno consentito di ottenere sempre un bel numero di consensi.
mi meraviglia il tuo intervento. Lo trovo semplicemente demagogico e strumentale. Demagogico perché non contiene alcuna sostanza politica e nessun elemento di onestà intellettuale; strumentale perché evidentemente risponde ad una logica - tutta di sinistra e del PD - che ritiene opportuno affermare che "ci sono stati nove anni di malgoverno" piuttosto che dire cosa in concreto la nuova Giunta abbia intenzione di fare, sempre che la Segretaria del PD abbia letto il programma elettorale della Lista che ha vinto le elezioni!
Ancora, delle due, l'una: o che non vi è alcuna idea e progettualità, e allora è meglio mettere le mani avanti e dire ai cittadini che, a causa di nove anni di disastri della precedente Amministrazione, quella nuova e' costretta a risanare la situazione; oppure che l'importante è di aver vinto e di aver mandato via un governo di destra come se questo sia essenziale e vitale per amministrare un Comune.
Io credo, Elisabetta, che tu prima di parlare debba sinceramente sincerarti della verità dei fatti, leggere i bilanci di previsione, ma soprattutto i Conti Consuntivi del Comune di Ostra Vetere, le Relazioni dei Revisori dei Conti e quelle della Corte dei Conti, conoscere i dati numerici dei documenti contabili e gli obiettivi raggiunti dal 2004 al 2012, e poi giudicare se vi è stato mal governo oppure buon governo, altrimenti le tue affermazioni lasciano il tempo che trovano. Questo avresti dovuto fare, ma non l'hai fatto, non l'hai voluto fare perché a te è interessato solo fare della semplice e pura demagogia frivola e sciocca!
A mio avviso, avresti dovuto fare, per correttezza, gli auguri al nuovo Sindaco Memè e guardare dentro casa tua, nel tuo Comune, nella tua Amministrazione senigalliese e concedetti qualche minuto per conferire con il tuo Sindaco, Mangialardi, ed informarti qual è la situazione economico-finanziaria del tuo Ente, in cui sei componente del Consiglio Comunale quale esponente di maggioranza!
Invece no, hai preferito occuparti di Ostra Vetere, con cui l'unica volta che hai avuto un rapporto hai dovuto soccombere davanti al Giudice del Lavoro, perdendo la causa intentata da un ex dipendente comunale che hai assistito legalmente!
Detto questo e non volendo i dilungare oltre il dovuto su questo spazio, desidero solo dirti che l'Amministrazione da me guidata ha governato un territorio comunale per nove anni e i risultati sono scritti negli atti e nelle opere realizzate, che tu e nessun altro potete cancellare! I conti e i bilanci sono in ordine, tra l'altro certificati da organi terzi quali la Corte dei Conti, e il paese non è affatto in decadimento.
Ci sono state le elezioni, la Gounta che presiedevo ha concluso anticipatamente il suo secondo mandato a meno di un anno dalla scadenza naturale per motivi legati al numero legale, che ad un certo punto non vi è stato più! Per il resto, cara Elisabetta, la mia cosvienza e' a posto perche' ho lasciato un Comune che ha dimostrato di saper e di voler fare.
Ora, spetta alla nuova Amministazione dimostrare cosa sia capace di fare oltre alle tante cose gia fatte! Ora, spetta alla nuova Giunta creare valore aggiunto a cio che gia esiste! Ora, spetta ai nuovi amministratori dimostrare che le loro, in campagna elettorale, non sono state solo parole! Ora, spetta a loro attuare quello che tu chiami "cambio di rotta"!
I Comuni, Elsabetta, vivono da piu di 15 anni una situazione in continua evoluzione normativa e sono da sempre prigionieri di decisioni prese da Governi e Parlamenti che non rispettano la loro autonomia nel 'governo del territorio'. Cio' rende difficile amministrare, ma noi Sindaci - al di la' del colore politico - abbiamo l'onere e l'onore di fare.
Tu, Elisabetta, in questo contesto, hai avuto solo l'ordine di scrivere questo articolo di piaggeria solamente per affermare una menzogna che ha il sapore piu di "una demenza politica" piuttosto che di un'analisi socio-politica seria e puntuale!
Ti invito ancora a riflettere e a farlo meglio!
Ciao e buona giornata!
Massimo Bello
(1)Francesco M. Esposto
(2)C' è poco da documentare, è stato "certificato" dalla stessa Paci. (minori entarte previste da oneri di urbanizzazione e imposta di soggiorno)
(3)Lei stessa ha fornito informazioni strumentali e
demagogiche, o mi sbaglio?
devi dimostrare ciò che affermi altrimenti sei solo una demagoga e niente di più! Per il resto, le tue sono chiacchiere da bar dello sport! Non sei capace di fare un'analisi politica della situazione, ma ti limiti solo a considerazioni dicotomiche quali destra-sinistra!...
Un po' pochino per un Segretario comunale del Pd di Senigallia! Cerca di fare un salto di qualità e guarda dentro casa tua!
La questione, a cui ti riferisci e che definisci privata, non è affatto 'privata' visto che la causa riguardava un ente pubblico e un ex dipendente pubblico del medesimo ente (Osta Vetere) da te difeso!...
Buona serata!
Purtroppo per te, nel mio CV ci sono i risultati dove sono stato candidato e ho vinto...!
L'unico che rosica, credo sia tu!...perché non ti riveli al pubblico on line e ti candidati? Sei tantomeno di te e un'ottima intelligenza...avrai ottimi risultati!
Il neo eletto sindaco di Ostra Vetere Luca Memè, a pochi giorni dal suo insediamento, cala la maschera e con una serie di provvedimenti mette in evidenza i suoi metodi di governo. Il sospetto si era già avuto durante la campagna elettorale: la lista civica da lui guidata, sapientemente mascherata per ottenere consenso, altro non era che una lista fortemente politicizzata, collocata alla sinistra più estrema. Pertanto, se il proverbio dice che il buongiorno si vede dal mattino, in futuro ne vedremo delle belle. Infatti Memè, con velocità da primatista, ha provveduto ad estromettere dalla compagine di governo l’uomo moderato e benvoluto che, secondo le promesse fatte, doveva essere il vicesindaco del paese. E per questo i cittadini lo hanno votato in stragrande maggioranza. E’ vero che le scelte degli assessori le fa il sindaco, ma è altrettanto vero che un sindaco che sente forte le regole della democrazia, le sue scelte le fa tenendo conto del volere degli elettori. Come era prevedibile, tale iniziativa ha provocato feroci polemiche e grande disappunto tra gli elettori di differente orientamento politico. Ora è probabile che Memè cercherà di dare il contentino a Manoni dandogli incarichi di minore importanza per rimediare al suo grave errore, ma non sappiamo se Manoni starà al gioco. Comunque sia, Memè non riuscirà a riconquistare la fiducia e la stima di quanti lo hanno votato. Invitiamo Memè a meditare e riflettere sulla sua prima iniziativa di governo. Si renderà conto di aver fatto una autentica cavolata che lo condizionerà in futuro. Il suo primo provvedimento ricorda molto il modo di governare di alcuni personaggi che appartengono alla preistoria politica.
Fido, guardiano del campanile
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