Amministrative 2013: Ostra Vetere, cala l’affluenza rispetto al 2009
Alle urne il 73% degli elettori, sfida a due. A Morro D'Alba corrono in tre, affluenza in caduta libera
Anche Ostra Vetere non fa eccezione all’ondata di astensionismo che contraddistingue queste elezioni amministrative 2013. Rispetto a quattro anni fa, infatti, la percentuale di votanti che si sono recati ai seggi tra domenica 26 e lunedì 27 maggio è scesa di oltre 8 punti percentuali raggiungendo (alla chiusura delle operazioni) quota 73,52% (contro l’81,5% del 2009).
Su 3.485 abitanti e 3.020 elettori, l’aver superato il 73% significa che oltre 2200 persone si sono recate alle urne: parlare quindi di astensionismo potrebbe essere esagerato, anche se questo è il dato medio nazionale. Ma certamente siamo di fronte ad una decisa minor affluenza che è in linea con il resto del paese.
Alla carica di sindaco si sono candidati in due: Alessandro Calabrese per la lista “Patto per Ostra Vetere” e Luca Memè della “Lista civica per Ostra Vetere“, i quali succederanno alla giunta Bello (eletto per due mandati, il 6-7 giugno 2009 vinse contro Lorella Campolucci con il 60,1% di preferenze), commissariata nello scorso inverno per le dimissioni di alcuni esponenti di maggioranza prima e dell’intera opposizione poi.
Nell’altro comune che interessa la Valmisa, Morro D’Alba, sono tre i candidati alla poltrona da primo cittadino: Cristiano Bartolini della Lista Civica – Morro d’Alba, Franco Fava dell’omonima lista civica di sostegno e Alberto Cinti di Progresso Democratico. Mentre nel 2008 (anno d’insediamento di Simone Spadoni, eletto al primo turno il 13 aprile con il 49,2%) votò l’81,28% degli elettori aventi diritto, in questa tornata amministrativa del 2013 la percentuale di votanti è scesa a meno del 70%: il 69,16% per la precisione.
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