Sanità: tagli ai pannoloni, ma benefit in vista per i dirigenti. Insorgono i familiari
I parenti degli ospiti dell'Opera Pia Mastai Ferretti chiedono il rispetto delle direttive dell' Ass. Mezzolani
Leggiamo con amara tristezza l’intervista al Cons. Reg. Bugaro rilasciata al Resto del Carlino del 10.05.2013, ove denuncia i probabili benefit o premi milionari, si parla di 1 milione e 100 mila euro, che verranno elargiti all’Area Vasta 2.
Vorremmo sensibilizzare i dirigenti sanitari che si accingono alla spartizione di benefit, e, stando alle loro dichiarazioni, sostengono che quello che si sta verificando è il risultato di fatto, di un’opera meritoria di limitazione dei costi del settore.
Ci permettiamo pertanto di sottolineare che noi familiari, e non, degli ospiti della casa di riposo: “Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti” in Senigallia, stiamo lottando per il mantenimento dei presidi, nel caso specifico, “pannoloni, traverse, ecc..” per incontinenza, che necessitano agli ospiti della casa di riposo.
La decisione presa dai massimi organi regionali sanitari, è data dal famigerato taglio della spesa pubblica sanitaria regionale. Con tali disposizioni incomprensibili, e con responsabilità rimpallate da vari uffici, stabiliscono che ci sarà un tetto di spesa (19.20€), o numero di presidi (60 pezzi totali) da non superare ogni mese dal paziente. Chi degli ospiti supererà tali limiti, quindi il cento per cento dei degenti, dovranno essi stessi, o i loro familiari, sostenere la restante spesa: spesa necessaria per mantenere in maniera decorosa e pulita “gli ospiti” evitando in primis l’insorgere di piaghe da decubito, andando a gravare ulteriormente sulla retta che l’ospite della casa sta già versando.
In merito l’Assessore Mezzolani ha trasmesso una sua lettera esplicativa circa le modalità per l’applicazione della riduzione dei presidi prevista dalla D.G.R.M. 1696/2012 e conclude invitando i destinatari della comunicazione cioè Direttori delle Aree Vaste, Direttori di Distretto, Dirigenti della Medicina Legale e per conoscenza al Direttore Generale ASUR “a garantire appropriatezza prescrittiva e non interrompere le forniture laddove prescritte in maniera coerente con le esigenze assistenziali del paziente.”
Se tale disposizione dell’Assessore non verrà accolta, per vari motivi dai destinatari della lettera, gli stessi se ne assumeranno le loro responsabilità.
dal Gruppo autonomo dei familiari della casa di riposo
Loro tagliano, buttano giù due righe che hanno risparmiato, così gli spetta un premio.
Es. un capo famiglia risparmia sulla pelle di moglie e figli e quello che risparmia se lo ciuccia lui, questo detta da loro lo chiamano "limitazione dei costi", io lo chiamo sfruttamento di risorse non proprie!
Non c'è una limitazione dei costi, perché le stesse cifre vengono poi spartite. Questo è uno dei mille motivi del perché la spesa pubblica non diminuisce, anzi aumenta, nonostante i tagli a personale, materiali e salari.
Le cifre risparmiate dovrebbero essere totalmente reinvestite per dare un servizio migliore ad un costo minore. Troppo facile è vero, non avvierà mai.
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