I marchigiani sempre più appassionati di vino
Le Marche al terzo posto per numero di consumatori ma alla quantità si predilige la qualità
Cresce l’amore dei marchigiani per il buon vino. E’ questo il dato più rilevante che emerge dall’analisi condotta dalla Coldiretti regionale in vista dell’imminente week end di Cantine Aperte 2013.
Dati alla mano, le Marche si collocano al terzo posto per numero di consumatori a livello nazionale, precedute solamente da Liguria e Piemonte. L’exploit è in controtendenza con il trend italiano: in base ai dati Istat infatti, i marchigiani che hanno dichiarato di bere abitualmente vino sono il 58,3 per cento, contro il 55,9 per cento del 2011. A livello nazionale sono scesi dal 53,3 per cento al 51,9.
Bevitori si ma con diligenza e soprattutto con un occhio alla qualità. Questo è l’identikit completo dell’amante del vino nostrano. Quasi il novanta per cento dei casi considerati ha dichiarato di bere un massimo 1-2 bicchieri al giorno, spesso in concomitanza con il pasto. Sempre secondo lo studio condotto da Coldiretti, la qualità dei prodotti consumati è diventato un elemento imprescindibile nella scelta dei marchigiani. In definitiva, cresce si la cultura del vino, come dimostra il nutrito numero di iscritti a corsi di degustazione ma in contrapposizione ad un’assunzione sregolata.
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