Il ricordo di Senigallia di Giancarlo Bojani, il maestro della ceramica
Mangialardi: "Orgogliosi che una personalità di grande rilievo si sia occupata del nostro laboratorio"
Il prof. Giancarlo Bojani, ceramista di fama, si è spento improvvisamente alle 9 di venerdì 17 maggio nella sua abitazione di Fano, dove era nato nel 1938. Lascia un gran vuoto nel mondo della cultura, tra gli estimatori dell’arte, tra gli studenti e soprattutto fra i tanti senigalliesi cultori della ceramica che hanno frequentato il laboratorio attivato alla Libera Univesità degli Adulti e coordinato dalla prof.ssa Elvira Bruni.
Il professor Bojani aveva infatti seguito con curiosità ed interesse sin dall’inizio la nascita del corso di ceramica, promosso dal comune di Senigallia anche per facilitare l’integrazione di giovani in difficoltà, cogliendo immediatamente e con grande convinzione l’importanza terapeutica di questa attività.
“In maniera appassionata e gratuita – ha affermato la coordinatrice del laboratorio, Elvira Bruni – voleva comunicare la sua passione per questa arte a tutti e per tanti anni ha proposto argomenti che hanno attirato l’interesse di molti cittadini colti e meno colti, ma sempre attenti e presenti alle attività di laboratorio. E’ stato una guida preziosa, un notevole sostegno nel corso degli anni, una guida severa, puntuale, ma sempre affettuosa e costruttiva. L’arte va diffusa in tutte le direzioni e in ogni ambiente, in ogni condizione, tra abili e diversamente abili, diceva, e quindi ci ha sempre spronato a continuare a lavorare e a perseguire il nostro programma contro tutti gli ostacoli”.
Il profossor Bojani aveva portato il suo saluto anche la scorsa domenica 7 aprile, quando era stata inaugurata a Senigallia la mostra di ceramica del gruppo di allievi del laboratorio, esprimendo al Sindaco presente vivo apprezzamento ed un particolare elogio per la sensibilità e l’attenzione che l’Amministrazione riservava a queste attività artistico-laboratoriali rivolte ai giovani e ai meno giovani, in particolare a quelli in difficoltà.
Commosse e piene di gratitudine le parole del primo cittadino nell’apprendere della sua scomparsa: “Siamo orgogliosi – ha dichiarato il Sindaco Mangialardi – che una personalità di così grande rilievo nell’arte della ceramica si sia occupata del nostro laboratorio, nel quale tutti i partecipanti hanno potuto avvicinarsi a questa forma di creatività ed esprimere il proprio talento e la propria sensibilità artistica. Esprimiamo profondo dolore per la sua improvvisa scomparsa, sempre grati e debitori per quanto ci ha dato e ci lascia sul piano artistico ed umano”.
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